Realizzare un nuovo corridoio ferroviario merci che colleghi l'Italia alla Russia attraversando la Slovenia, l'Ungheria e l'Ucraina. E' questa l'intenzione espressa dai gruppi ferroviari di Ungheria, Italia e Russia in occasione di un incontro trilaterale svoltosi martedì scorso nella sede delle Ferrovie ungheresi (MAV) di Budapest al quale hanno partecipato i delegati del gruppo FS Italiane (FS International, Italferr e Mercitalia Rail), promotore dell'iniziativa, le MAV, con il presidente e CEO Róbert Homolya, le Ferrovie Russe (RZD), con il rappresentante generale delle Ferrovie Russe in Ungheria, Victor Belyakov, e RZD Logistics, con il direttore Spedizioni internazionali Alan Kalukhov.
E' stato specificato che il progetto, che è in linea con lo sviluppo del Corridoio Mediterraneo TEN-T e della Via della Seta, vede quale punto strategico di riferimento il centro logistico di Zahony (stazione di cambio di scartamento), di proprietà di MAV e ultimo avamposto all'estremo Nord-Est dell'Ungheria al confine con l'Ucraina.
Come indicato dal presidente Homolya, tra le priorità del governo ungherese vi è l'esame delle opportunità di cooperazione nel trasporto ferroviario merci e della logistica, finalizzato all'incremento dell'efficienza infrastrutturale della rete e dei centri logistici del Paese.
Nel corso dell'incontro, Mercitalia Rail ha confermato il forte interesse per il progetto di sviluppo del traffico (logistica, trasporto convenzionale e trasporto combinato) lungo la direttrice Italia - Ungheria - Russia per giungere fino alla Cina.
Anche da parte russa l'iniziativa è stata accolta favorevolmente, ribadendo il proposito di sviluppare il nuovo corridoio in linea con quanto già emerso nell'ambito dell'incontro del Gruppo di lavoro Trasporti G2G Russia - Italia, svoltosi lo scorso 10 aprile a Roma.
Fonte: Informare