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Porto di Taranto: opportunita' di import/export per l'ortofrutta di Basilicata e Puglia

I prodotti ortofrutticoli di tutto il metapontino, della provincia di Taranto, del Salento e di altri areali compresi tra la Basilicata e la Puglia saranno presto movimentati da una rete logistica intermodale tutta nuova. Ne abbiamo parlato con Sergio Prete, presidente dell'Autorità Portuale di Taranto. 

"La rete logistica intermodale, ancora in fase di costruzione, si sta realizzando attraverso 3 assi principali. Il primo è la prossima apertura, tra fine giugno e i primi giorni di luglio, del terminal container del porto di Taranto. Nei prossimi giorni, sigleremo l'atto di concessione (della durata di 49 anni), in favore della società turca Yilport, che permetterà di riavviare il traffico da e per il porto, dando particolare rilevanza alla valorizzazione dell'import/export locale, specie a quello ortofrutticolo. L'obiettivo è quello di accorciare le distanze tra i diversi Paesi UE ed extra UE. Da questo punto di vista contiamo molto sul supporto dell'operatore che gestirà il terminal e che, avendo una rete già di 22 porti a livello mondiale, potrà consentire agli operatori di avere dei mercati di sbocco o di accesso molto importanti". 

"A seguire abbiamo la nuova Zes jonica che, oltre a unificare  il porto insieme a tutta la provincia di Taranto, unisce anche l'intera Basilicata, regione che vede nell'agroalimentare uno degli asset con le maggiori potenzialità di sviluppo proprio per la possibilità di nuovi insediamenti o di potenziamento degli insediamenti già presenti, sempre finalizzati all'import/export da e per il porto di Taranto".

"Per quanto riguardo il terzo asse, sul quale si sta lavorando da tempo, è quello delle cosiddette aree logistiche integrate, ossia la programmazione che il ministero sta facendo, insieme alle regioni meridionali, per razionalizzare gli interventi da candidare ai finanziamenti comunitari".

"In tutto questo, occorre mettere a sistema il porto con le altre infrastruttura logistiche e trasportistiche. In un periodo fondamentale per il comparto ortofrutticolo di tutto il Sud Italia, la rete potrebbe essere un ausilio importante. E' però del tutto evidente che l'aiuto passa anche da interventi nell'ambito della produzione e della logistica commerciale dei prodotti ortofrutticoli". 

"Queste infrastrutture e i vari servizi che il porto di Taranto offriranno saranno di valorizzazione e di supporto, ma è fondamentale che tutti i soggetti della filiera produttiva facciano anch'essi un salto di qualità, come, ad esempio, la creazione di eventuali gruppi o consorzi che, avendo maggiori potenzialità, permettano loro di poter far fronte alle richieste di mercato. La produzione e le filiere vanno insomma adeguate alle richieste del mercato stesso".

"In autunno sarà operativa anche la piattaforma logistica di 200.000 mq che, oltre a vantare di una piastra agroalimentare, è presente anche un magazzino a temperatura controllata di circa 5mila mq, al cui interno si troverà non solo l'anti cella, ma anche altre 5 celle autonome con temperature da 0 a -28 gradi. Di queste 5 celle, quattro saranno da 600 mq e una da 1000 mq. La piattaforma logistica è anche dotata di un raccordo ferroviario che consente una perfetta intermodalità, potendo quindi essere alimentata sia lato mare, sia lato ferrovia sia lato terra".

"Sicuramente - conclude Prete - la possibilità di poter utilizzare il trasporto via mare, ma sopratutto di poter raggiungere più facilmente il porto di imbarco o di ricevimento della merce, abbatterà anche i costi di trasporto dei nostri operatori, che oggi utilizzano altri porti sostenendo oneri certe volte superiori rispetto al nolo marittimo della merce".

Contatti:
Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio - Porto di Taranto
Porto Commerciale - Molo San Cataldo
74123 – Taranto (TA)
Tel.: (+39) 099.4711611
Email: segreteria@port.taranto.it
Web: port.taranto.it