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In Basilicata un esperimento sul lime

Da qualche tempo, anche il nostro Paese sta rivolgendo un certo interesse verso nuove coltivazioni, come quelle idonee, ad esempio, in zone tropicali o subtropicali del mondo. E' il caso del lime, una pianta sempreverde, che negli ultimi anni diversi agricoltori hanno deciso di mettere a dimora per sperimentazione.

In Basilicata, ad esempio, a pochi chilometri dalla costa jonica, è stato realizzato un piccolo impianto. "Abbiamo voluto sperimentare a Policoro il cosiddetto lime brasiliano, non solo per poter diversificare le colture, ma anche per vedere se nel nostro areale tale agrume possa crescere bene". A spiegarlo è Carmine Germano, tecnico di campo della società Natural Crops di Rotondella (Matera).

"Il prodotto che troviamo sui mercati proviene da altri Paesi. Ci troviamo infatti in un emisfero poco favorevole per questa referenza. Il lime necessita di climi tropicali. Le mie piante sono in fase di fioritura, l'epoca di maturazione va da settembre a ottobre, quando la domanda incomincia a diminuire. Trattasi di un prodotto di nicchia, che viene consumato prevalentemente in estate".

"Già circa 10 anni fa, volli mettere a dimora 150 piante di lime che vennero totalmente distrutte dal mal secco a seguito di gelate e grandinate. Le coltivazioni di lime, come d'altronde tutti gli agrumi, oltre a soffrire il mal secco, sono colture maggiormente esposte alle principali fitopatie fungine e batteriche. L'Italia, nonostante riesca a migliorare negli anni le tecniche di coltivazione, non potrà anticipare più del dovuto il periodo di raccolta. Basti pensare al limone, un prodotto che assume una quotazione redditizia da aprile a settembre, mentre la produzione italiana prevede un calendario inverso".

"Sto allevando alberi di lime da circa 2 anni. Le piante non sono ancora in produzione. Per il momento, nell'epoca di maturazione sono visibili soltanto dei piccoli frutticini".

Seppure il lime rimane un prodotto di nicchia, può essere visto come un'opportunità di business per le aziende ubicate negli areali più caldi.