Sebbene nel settore dei prodotti ortofrutticoli freschi l'automazione sia a uno stadio avanzato, la frutta viene ancora raccolta a mano.
Una start up israeliana ora vuole abbandonare la manodopera intensiva utilizzando piccoli droni.
L'azienda Tevel Aeroboticds Technologies è sicura che la raccolta effettuata mediante i droni sia più efficiente: un'ottima cosa dal momento che sono sempre meno le persone che vogliono lavorare come braccianti.
Il fondatore e direttore Yaniv Maor dichiara: "Il gap tra la crescente necessità di alimenti e il numero sempre più basso di persone che lavorano in agricoltura è sempre più evidente, soprattutto se parliamo dei raccoglitori di frutta. Molta frutta viene semplicemente lasciata sugli alberi perché non c'è nessuno che la raccoglie".
Il drone sviluppato da Tevel Aerobotics Technologies ha una presa che preleva il frutto e lo posiziona con cura in un cesto a terra. Maor spiega che il robot raccoglie la frutta senza danneggiarla, anche se non è vero per tutti i frutti. "I piccoli frutti come le fragole non possono ancora essere raccolti da un drone".
Il drone vola in maniera completamente automatica in tutto il frutteto e può riconoscere le diverse varietà di frutti e il loro grado di maturazione. La visione dell'inventore israeliano prevede che l'intervento umano sia necessario solo per valutare la qualità prima che il prodotto venga spedito.
Fonte: Israel Today