La Francia, il Paese più importante dell'UE come produzione agricola, lo scorso anno ha aggiunto quota 5.000 aziende biologiche, superando il numero massimo di 4.200 del 2016 e 2017. Lo ha affermato l'Agence Bio in un rapporto annuale del mercato.
Il numero di aziende bio è aumentato del 13%, fino a 41.600, pari al 9,5% di tutte le aziende agricole francesi. L'area agricola dedicata al biologico è aumentata dal 17% raggiungendo i 2 milioni di ettari, pari al 7,5% di tutti i terreni agricoli. Nel settore delle colture, l'area dedicata al biologico è aumentata del 31% a 514.000 ettari, ovvero il 4,3% dell'area di coltivazione nazionale.
"Abbiamo compiuto un passo avanti ", ha affermato Philippe Henry, agricoltore e presidente della Agence Bio. "Prima non era consuetudine convertire al biologico, ora è diventato normale".
I prezzi deboli per il grano convenzionale, i sussidi per l'agricoltura biologica e gli investimenti nella filiera hanno spinto più agricoltori a cambiare, secondo Agence Bio, e le conversioni non hanno riguardato soltanto il segmento dei cereali con i rendimenti più alti.
Tuttavia Reuters.com spiega che la quota di terreni agricoli biologici in Francia, rappresenta ancora solo metà dell'obiettivo del 15% che il governo ha fissato per il 2022.