Secondo l'Organizzazione olandese dei frutticoltori (NFO), a volte in passato si è registrata una carenza di mele biologiche in estate, ma ora l'Organizzazione riporta che non è più così.
Le vendite di questo prodotto sono andate molto bene negli ultimi mesi. A marzo e aprile 2019 è stato venduto, in media, il 35% in più di mele biologiche rispetto agli ultimi 5 anni. Secondo il Forum europeo Biofruit (EBF), ciò conferma l'elevata qualità del prodotto.
La capacità di stoccaggio refrigerato delle mele biologiche è chiaramente aumentata negli ultimi anni. Anche l'elevata capacità di selezione ha assicurato la presenza continua di frutta di qualità. Ora, infatti, questo prodotto è disponibile per tutto l'anno. Ciò significa che il mercato delle mele biologiche soddisfa un importante requisito per i supermercati, potendo fornire frutti n periodi in cui non riusciva in passato.
Attualmente sono ancora disponibili sufficienti cloni di mele Golden Delicious e Jonagold per il settore di vendita al dettaglio. Queste dovrebbero bastare fino al nuovo raccolto di mele Gala. Anche le mele Braeburn, Topaz, Pinova e Kanzi si possono ancora trovare dai fruttivendoli.
I prezzi delle mele biologiche sono restati nella media, la stagione scorsa, mentre i prezzi di quelle convenzionali sono sottoposti a una pressione molto alta, dovuta all'abbondante fornitura. Secondo EBF ciò indica che i consumatori sono disposti a pagare di più per le mele biologiche.
Inoltre, i produttori europei di mele biologiche hanno avuto un raccolto record nel 2018. Tuttavia, hanno dovuto anche affrontare problemi di qualità causati dalle alte temperature. Ad aprile, i membri EBF hanno rivisto nuovamente le stime delle scorte al ribasso del 6%. Questa manovra è stata dovuta al fatto che la produzione è risultata più bassa rispetto a quanto previsto, a causa di problemi di qualità.
Fonte: NFO