Mentre nelle regioni settentrionali il sole è tornato a splendere, al Sud si segnala un altro weekend sotto la morsa del maltempo. Anche i primi giorni di giugno, infatti, sono stati caratterizzati da fenomeni temporaleschi di elevata intensità su Basilicata, Calabria, Sicilia e Puglia.
Piogge, grandinate e forti raffiche di vento si sono abbattuti sabato 1 giugno sull'arco ionico salentino, vedendo tra i territori più colpiti quello di Campomarino di Maruggio (Taranto) in cui, nel giro di pochi minuti, le strade e i campi si sono ritrovati allagati. Grandine anche a Galatina (dove la temperatura è crollata a 14°C), Potenza e Luzzi (Cosenza).
In una stagione in cui l'estate sembra non essere neppure cominciata, provocando, di conseguenza, una riduzione nell'acquisto di frutta che attende temperature miti e più gradevoli per essere consumata, sono proprio i prodotti ortofrutticoli a pagare le conseguenze dell'andamento climatico anomalo. Oltre alle ciliegie, già duramente colpite dalla grandine delle scorse settimana, e per le quali si sta verificando il fenomeno del cracking (spaccatura dei frutti), con conseguente aumento delle quotazioni e scarsità di prodotto, anche le coltivazioni di angurie, meloni e pomodori stanno rischiando fortemente.
Nella giornata di ieri, domenica 2 giugno 2019, a essere colpiti sono stati diversi comuni del Salento: Monteroni, Poggiardo e Sternatia. In questi areali, le violente grandinate hanno colpito ortaggi e ciliegie.
Le previsioni per questa settimana dovrebbero migliorare anche per le regioni meridionali, quando, a partire dalla metà settimana, le temperature subiranno un graduale aumento con l'arrivo dei primi valori estivi intorno ai 30°C.