Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Planet Farms

Il piu' grande e avanzato stabilimento di vertical farming in Italia ed Europa

Planet Farms, società nata a Milano e fondata da Luca Travaglini e Daniele Benatoff, presenta il più grande e avanzato stabilimento di vertical farming in Italia e Europa. Il nuovo stabilimento sarà realizzato a Cavenago (provincia di Monza e della Brianza) e la struttura si estenderà su oltre 9.000 metri quadrati.

L'involucro esterno, facciate e conformazione volumetrica, dello splendido edificio sono state progettate dallo Studio Dordoni Architetti, mentre il layout interno e dei flussi dall'Arch. Citterio dello Studio Artec. La nuova vertical farm vedrà al suo interno un processo di crescita altamente innovativo e integrato che parte dai semi e termina con i prodotti confezionati.

Planet Farms ha sviluppato una tecnologia all'avanguardia mondiale che permette di coltivare ortaggi ovunque nel mondo, in ambienti puri e controllati, senza far uso alcuno di pesticidi e a Km zero.

Forte di un sistema capillare di sensoristica che permette il controllo costante e preciso di tutta l'attività produttiva, la vertical farm rappresenta una filiera integrata, dal seme al prodotto finale. L'intero processo sarà interamente automatizzato, il che consente a Planet Farms di consegnare un prodotto puro e fresco in cui il consumatore sarà il primo a toccarlo con mano.

Lo stabilimento si specializzerà nella produzione di basilico, erbe aromatiche e insalate in foglia. Tutte le coltivazioni cresceranno in ambienti con aria e acqua puri, da sementi tradizionali e senza l'uso di pesticidi, con un risparmio di acqua del 97%, e saranno forniti freschi 365 giorni l'anno. 

La nuova struttura si configura come punto di partenza nell'ambizioso percorso di sviluppo globale e di crescita che Planet Farms sta realizzando, che mira a fare del capoluogo lombardo una delle capitali del vertical farming esportando questa eccellenza in tutto il mondo.

Per la realizzazione, Planet Farms si avvale di un gruppo di partner di statura mondiale, dove ognuno di essi contribuirà con le proprie eccellenze alla realizzazione del nuovo impianto, esattamente:

Travaglini S.p.A. mette a disposizione per lo stabilimento di Cavenago (MB), il proprio know-how derivante dalla lunga esperienza nel campo dei prodotti agro-alimentari, collaborando con la società Planet Farms nella progettazione e realizzazione degli impianti di climatizzazione, fortemente focalizzati sull'efficienza energetica, e delle camere bianche per il confezionamento, che hanno l'obiettivo di minimizzare il rischio di contaminazione esterne sul prodotto. 

Signify (ex Philips Lighting), già partner per la realizzazione del laboratorio di ricerca operativo dal 2018, per il nuovo impianto fornirà una illuminazione a led modulari Dynamic Philips GreenPower mirata per ogni tipologia di ortaggio. Le lampade Dynamic della Philips GreenPower, utilizzano sensori che agiscono autonomamente sul raccolto in base ai parametri rilevati.

Repower, operatore elettrico internazionale con una storia centenaria alle spalle, ha recentemente creato un programma ad hoc, chiamato Repower on board, dedicato alle partecipazioni in società e progetti che non siano strettamente legati al mondo energy. Tramite questo programma Repower oggi sostiene attività come quella di Planet Farms che condividono la visione dell'azienda rispetto ad alcuni valori importanti come la sostenibilità e l'innovazione.

Le Società facenti capo all'Ing. Giovanni Spatti, Wood Beton Spa e Camuna Prefabbricati Srl, si occuperanno di fornire le adeguate tecnologie costruttive per la realizzazione dell'intero involucro completamente a secco, minimizzando l'impiego dei materiali e consentendo la smontabilità della struttura, nell'ottica del tema della sostenibilità e dell'economia circolare.

Sirti si occupa della progettazione e realizzazione dell'infrastruttura tecnologica dell'impianto, con particolare focus sull'impiantistica elettrica, l'IoT e il datacenter che ospiterà la parte di BigData Analytics e Intelligenza Artificiale necessaria alla gestione della farm. Per certificare la qualità totale del prodotto, Sirti introdurrà la tecnologia Blockchain al fine di tracciare le informazioni relative a tutte le fasi del processo produttivo a beneficio del consumatore.

255 HEC si è occupata e si sta occupando dello sviluppo delle tecnologie per il funzionamento del progetto e del loro coordinamento: progettazione e realizzazione di macchine "speciali", studiate ad hoc e sviluppo del software che controlla la vertical farm usando sensoristica e tecnologie innovative. Il tutto creando una rete di dati trasversale alle diverse vertical farms. I concetti di Industry 4.0, Big Data e Cloud sono la base di ogni pensiero e di ogni progettazione.

Netafim mette a disposizione di Planet Farms le proprie soluzioni innovative e un servizio di consulenza tecnica-agronomica per la migliore gestione dell'irrigazione e nutrizione delle piante al fine di produrre di più con meno risorse.

Obiettivo del nuovo stabilimento sarà quello di migliorare l'efficienza nell'uso delle risorse naturali e dei suoli agricoli, rendendo la produzione alimentare indipendente dalle condizioni climatiche e del territorio e in prossimità dei grandi centri urbani. Il risultato sarà avere cibo a Km 0, di ottima qualità e con un fortissimo impatto sociale, con il fine di promuovere pratiche sostenibili ed ecocompatibili in agricoltura. Il ciclo di produzione innovativo consente inoltre il massimo dell'efficienza operativa ed energetica, garantendo un allineamento con i principi di sostenibilità ambientali.

In futuro la gamma potrebbe includere anche fiori e frutti e un'estensione della gamma vegetale. 

Data di pubblicazione: