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Dati Ismea dal 20 al 26 maggio 2019

Ortaggi: incremento dei quantitativi offerti nei circuiti commerciali

La settimana è stata caratterizzata da un incremento dei quantitativi offerti nei circuiti commerciali che hanno determinato un fisiologico calo dei prezzi medi di carote, melanzane, pomodori, fagiolini e patate novelle mentre, per angurie e meloni, le basse temperature del periodo hanno provocato una riduzione dei consumi. In regressione anche le quotazioni di asparagi, cetrioli e carciofi a causa di una domanda poco attiva. Positivo, invece, l'andamento del mercato di lattuga e finocchi grazie a un'offerta inferiore ai quantitativi richiesti. 

Ortaggi a foglia: andamenti di mercato contrapposti per le diverse tipologie rilevate. Per la lattuga cappuccio e gentile, proveniente dagli areali veneti, le piogge frequenti non hanno permesso il regolare svolgimento delle operazioni di raccolta. Al calo dell'offerta è corrisposto un fisiologico aumento delle quotazioni. Di contro, per la lattuga romana, le contrattazioni si sono concluse con prezzi in flessione a causa di una domanda poco attiva. Stabile il mercato in tutti i restanti centri di scambio.

Per il radicchio il calo dei prezzi medi è attribuibile esclusivamente all'andamento del mercato per il tipo Treviso primaverile, i cui prezzi hanno teso al ribasso a causa dei maggiori volumi immessi nei circuiti commerciali. Per il tipo Chioggia i minori quantitativi raccolti sono stati facilmente collocati sui mercati e i prezzi hanno teso al rialzo. Non si sono osservate variazioni di rilievo sia per il mercato dell'indivia sia per quello degli spinaci grazie a un generale equilibrio tra domanda e offerta. 

Carote: ancora una flessione dei prezzi del prodotto di origine veneta la cui offerta è risultata superiore alle richieste della domanda. Non si sono osservate variazioni sia sotto il profilo degli scambi sia delle quotazioni in tutti i restanti areali produttivi. 

Asparagi: ha trovato conferma il calo delle quotazioni per gli asparagi di origine pugliese a causa di una domanda poco propensa all'acquisto. Anche sulla piazza di Napoli gli scambi sono avvenuti a rilento e le contrattazioni si sono concluse sulla base di prezzi tesi a ribasso. Per il prodotto di origine veneta le temperature basse del periodo hanno rallentato lo sviluppo del turione con conseguente riduzione dei quantitativi immessi nel mercato. La limitata offerta ha incontrato una domanda propensa all'acquisto e ciò ha determinato il rialzo dei prezzi. 

Fagiolini: la regressione dei prezzi medi all'origine osservata è imputabile esclusivamente all'andamento del mercato sulla piazza di Napoli. La domanda è risultata per tutta la settimana poco attiva e la maggiore offerta disponibile è stata collocata con difficoltà sui mercati. Stabili invece le quotazioni nei restanti centri di scambio.

Finocchi: ancora un rialzo per il finocchio di origine pugliese. La limitata offerta - unita a una domanda particolarmente propensa al consumo - ha favorito l'aumento delle quotazioni. In calo invece i prezzi per il prodotto di origine veneta la cui offerta, dal profilo qualitativo non sempre soddisfacente, ha incontrato uno scarso interesse da parte della domanda. Non si sono osservate variazioni di rilievo sia sotto il profilo degli scambi sia delle quotazioni nei restanti areali produttivi. 

Carciofi: in flessione le quotazioni medie per il prodotto di origine toscano. Con l'approssimarsi della fine della campagna di raccolta, le limitate quote commercializzate presentano problemi di tenuta qualitativa e le contrattazioni si sono concluse sulla base di prezzi tesi al ribasso. Stabili invece le quotazioni in tutti i restanti centri di scambio.

Patate novelle: in aumento i quantitativi offerti in tutti i principali areali di produzione, che risentono anche della presenza di prodotto estero. Gli scambi sono avvenuti regolarmente grazie a una domanda interessata ma le quotazioni hanno teso a ribasso proprio a causa della maggiore offerta. Solo per il prodotto di origine siciliana, il mercato è risultato invariato rispetto alla precedente ottava. 

Ortive a frutto in serra: la settimana si è conclusa con una generale stabilità delle quotazioni per tutti gli ortaggi in serra. Gli scambi sono avvenuti regolarmente grazie a un'offerta in linea con le richieste. Solo per i fagiolini si è osservato un ridimensionamento delle quotazioni dovuto alla maggiore presenza di prodotto nei circuiti commerciali.

Fonte: ismeamercati.it

Data di pubblicazione: