Secondo un'analisi condotta dal Centro di ricerca economica per l'agricoltura, i bulgari consumano sempre meno verdure domestiche, dal momento che la disponibilità di ortaggi locali sul mercato sta diminuendo.
Secondo gli esperti del Centro: "Il paese sta diventando meno autosufficiente in termini di fornitura di verdure. Infatti, nel 2017 l'autosufficienza per quanto riguarda i pomodori era del 70%, mentre nel 2018 è diminuita al 68%. Nel 2007, tale cifra era dell'82%".
La situazione è preoccupante anche per quanto riguarda i peperoni. Nel 2018, i peperoni di produzione domestica hanno coperto il 71% del bisogno del mercato. Per fare un confronto, l'anno prima tale cifra ammontava al 72% e dieci anni prima era dell'87%.
Per quanto riguarda i cetrioli, i livelli di autosufficienza registrati l'anno scorso in Bulgaria arrivavano a circa il 98%, in calo rispetto al 101% registrato nel 2007.
I dati dell'Istituto statistico nazionale confermano la crescita delle importazioni bulgare di frutta e verdura fresca. A gennaio 2019, nel paese sono state importate 22.800 ton di verdure fresche e 30.700 ton di frutta fresca, vale a dire il 2,3% e 8,4% in più, rispettivamente, rispetto allo stesso mese del 2018.
Fonte: fakti.bg