Secondo il presidente del Consiglio nazionale e statale degli agrumicoltori, Oscar Armando Avalos Verdugo, la produzione di limoni in Messico è diminuita del 20%.
Attualmente, la raccolta giornaliera ammonta a 250 tonnellate, con prezzi al produttore di 3,60 a 4 pesos per chilogrammo, cifra non sufficiente a recuperare i costi di produzione. I prezzi di vendita al consumatore sono compresi tra 20 e 22 pesos, sei volte superiori.
Pertanto, i produttori aspirano a commercializzare i loro frutti sui mercati internazionali, in quanto a livello nazionale non traggono vantaggi da questo tipo di coltura.
Avalos Verdugo ha ammesso che non è così facile raggiungere questi mercati, specialmente dopo la comparsa dell'Huanlongbing virus (HLB), ma che molti agrumicoltori hanno prodotto limoni seguendo le raccomandazioni per combattere questa fitopatia.
Avalos Verdugo ha anche espresso il suo malcontento e ha ribadito che non è giusto che i produttori ricevano da 3,60 a 4 pesos per un chilogrammo di agrumi. Inoltre, ha detto che prevede che le quotazioni aumenteranno nei prossimi giorni, "perché non c'è motivo che giustifichi un prezzo così basso".
Fonte: diariodecolima.com