In Norvegia, le pere di produzione locale rappresentano solo una piccola parte del consumo totale. L'Istituto di ricerca NIBIO ha condotto, quindi, una ricerca in collaborazione con Njøs Næringsutvikling per comprendere in che modo potesse essere stimolato il consumo di pere norvegesi. Il progetto è stato finanziato dal governo, la cooperativa Gartnerhallen e la catena di supermercati BAMA. Ivar Slinde - che fa parte di Gartnerhallen e ha seguito il progetto da vicino - ha spiegato che l'obiettivo principale della ricerca è stato quello di incrementare la conoscenza di fattori come il periodo di raccolta, lo stoccaggio, il metodo di rotazione e quello di coltivazione.
La ricerca sul campo si è concentrata su elementi come impollinazione e fruttificazione e sul definire il giusto periodo di raccolta per le pere Celina e Ingeborg. La ricerca dimostra che i tipi di pera Anna, Fritjof, Kristina e Herzogin Elsa sono impollinatori per la pera Celina. Anche la Conference è una buona alternativa e ha il vantaggio di una migliore disponibilità. La Conference, inoltre, viene utilizzata in tutto il mondo per impollinare la varietà Celina. La Fritjof ha il vantaggio di essere una varietà impollinatrice tardiva, cosa che incrementa la possibilità di impollinazione.
Negli ultimi sette anni sono stati piantati oltre 20mila alberi tra i produttori di Gartenhallen. Insieme, producono 29 ton di pere. Gartenhallen vuole consigliare la piantagione di nuove varietà in base ai risultati della nuova ricerca. Secondo la cooperativa, sul mercato norvegese c'è spazio perché ciò avvenga.
Fonte: gartnerhallen.no