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L'esperienza di una ditta pugliese

Calo nei consumi di ortaggi in conserva a febbraio e marzo 2019

"Il mercato del trasformato è in iper-produzione, con un'offerta maggiore rispetto alla domanda e un'evidente saturazione. Si tratta di un settore molto competitivo, dove si produce e si comunica parecchio, forse anche con eccessive strategie di posizionamento, segmentazione e differenti combinazioni del marketing". Così a FreshPlaza Vito Nitti, titolare dell'azienda pugliese Agrinitti.

Vito inaugura la sua attività negli anni ottanta a Castellana Grotte, in Puglia, con la produzione di funghi, cardoncello e champignons. Nel 1992, con l'obiettivo di valorizzare le produzioni agricole, avvia l'attività di trasformazione dei prodotti, secondo la tradizione gastronomica pugliese. In particolare ortaggi sottolio, funghi, passata di pomodoro, pomodori pelati, sughi pronti, sottaceti, confetture, succhi di frutta, creme e condimenti.

Tutta la produzione - ottenuta dai terreni di proprietà o conferita da produttori fidelizzati - viene destinata alla trasformazione. La linea dei sottoli si arricchisce di sette ortaggi tipici tra cui: melanzane, carciofi, pomodori secchi, peperoni, fave novelle, funghi coltivati, zucchine marinate, lampascioni, cime di rapa.

I prodotti di punta come volume di affari sono le referenze ottenute dalla lavorazione di carciofi, melanzane e pomodori; a seguire, i funghi, le cime di rapa, le fave novelle e orticole varie.

Il marchio lavora circa 100 mila capolini di Carciofo Violetto Madrigal. "Lavoriamo carciofo dal fresco tra febbraio e la fine di aprile e cioè nel periodo in cui solitamente si raccolgono carciofi di prima qualità. Quest'anno - racconta Vito - la campagna commerciale del carciofo è partita male, con poca produzione a causa delle gelate nel corso dell'intera stagione che hanno determinato una riduzione dei volumi attesi".

La produzione è rigorosamente artigianale: dalla pulitura all'invasatura, ogni operazione è compiuta manualmente in modo da garantire la massima genuinità dei prodotti.

"Il carciofo appena raccolto, una volta giunto in azienda, viene lavato, calibrato, defogliato e processato utilizzando poco aceto e sale perché è così che riesco a ottenere un prodotto naturale. Oltre ai carciofi sottolio lavorati interi o a spicchi - precisa Vito - è molto richiesto il carciofo arrostito che lavoro su una griglia che ho ideato appositamente, dove non c'è contatto né di carbone né di fiamma"

Si tratta di carciofi di pezzatura grande, molto richiesti dal mercato francese per i canali ristorazione e gastronomia. I prodotti sono disponibili nei formati da 300 e 550 gr e nei formati grandi da 1 e 3 kg.

Il marchio produce la classica giardiniera pugliese lavorata con  carote, finocchi, cavolfiori, peperoni gialli e rossi, sedano e cipolline. Gli ingredienti vengono tagliati a mano, cotti separatamente e conservati in agrodolce.

"Il segreto per un risultato di prodotto eccellente - sottolinea Vito - è differenziarsi in termini di alta qualità, a partire dalla produzione per finire nei processi di trasformazione quindi: coltivazione senza uso di chimica (no pesticidi, concimi organici e diserbo manuale dei terreni) e basse temperature per mantenere la genuinità della materia prima".

"L'anno scorso - conclude Vito - abbiamo registrato il boom delle vendite; quest'anno invece tra febbraio e marzo abbiamo rilevato un calo dei consumi. Sebbene il comparto risenta della competizione di altri Paesi, l'eccellenza italiana non teme confronti. Per quanto ci riguarda, le richieste superano la disponibilità di prodotto tanto che, prima della nuova produzione, di solito non abbiamo più scorte disponibili"

Il mercato di riferimento dell'azienda è costituito per il 70% dall'Italia, mentre il 30% riguarda l'export nei seguenti paesi: Svizzera, Francia, Inghilterra, Germania, Lussemburgo e Olanda. Tra i canali commerciali di riferimento: horeca, specializzati e grossisti.

Contatti:
Agrinitti
Via Vecchia Conversano, 19
70013 - Castellana Grotte (BA)
Tel.: +39 080 4961936
Cell.: +39 335 1368072
Email: info@agrinitti.it
Web: agrinitti.it