Campagna agli sgoccioli per il carciofo della provincia di Foggia, che si chiude in maniera drammatica. Il basso tavoliere, in particolare, è la zona principale per la coltivazione dell'ortaggio.
"Tra furti, gelate e grandinate improvvise, i produttori stanno vivendo un periodo difficile da descrivere, al limite della sopravvivenza – racconta Giuseppe Bracone – Qualche giorno fa, la situazione dei prezzi del carciofo (varietà Violetto da industria) era decisamente penosa: 0,035 euro per capolino con uno scarto pari o superiore al 5%. Per quanto riguarda le varietà ibride si parla di un vero e proprio abbandono dei campi; con prezzi così bassi non si riesce a coprire neanche la raccolta".
Bracone lancia un grido d'allarme: "Nel comparto a ingrassare la propria pancia, non è certo chi produce: quegli stessi produttori che si sono visti portar via i raccolti da gelate invernali e improvvise grandinate. A questo, si aggiunge il dilagante problema dei furti di macchine agricole, furti di gasolio per utilizzo agricolo e tutto ciò che è utile e indispensabile per ogni azienda".
"Appartengo a una famiglia di agricoltori da generazioni – conclude Bracone – e non me ne starò con le mani in mano a guardare il frantumarsi di questo comparto".