Anche in provincia di Latina si coltivano mirtilli e con ottimi risultati. Dario Sciotti è un agricoltore del Comune di Cisterna che ne ha un ettaro, circa 4200 piante, con la particolarità di coltivarle nel terreno e non fuorisuolo.
"Nella mia zona ho un appezzamento - esordisce l'agricoltore - con caratteristiche ideali per il mirtillo. Il terreno infatti è subacido senza calcare e questo mi permette di coltivarlo in terra e non in vaso. E' un buon vantaggio, perché si riducono i costi. E poi secondo me la pianta ne trae beneficio".
Il primo impianto lo ha messo a dimora nel febbraio del 2017 e nel 2018 ha raccolto i primi 200 grammi a pianta. "Quest'anno credo che supererò i 2 kg a pianta - continua Sciotti - dato che le prospettive sembrano molto buone".
Dario Sciotti
Il prodotto viene conferito ad Apofruit, che utilizza il prodotto migliore per le confezioni a marchio "Chicche di natura". L'agricoltore conferma che lo scorso anno ha preparato vaschette da 125 grammi con mirtilli di altissima qualità.
"Sono stato molto soddisfatto delle remunerazioni del 2018 e spero che saranno altrettanto valide anche nel 2019. Per garantirmi la produzione ho approntato un impianto antigrandine con rete piuttosto fitta. Questo servirà anche per attutire l'impatto della pioggia e porterà un minimo di ombreggiamento. Ho pre-allestito anche per la chiusura totale, in modo da evitare l'attacco di insetti".
La produzione nel 2018
Andrea Grassi, responsabile tecnico Apofruit, conferma che il mirtillo ha particolari esigenze di terreno, che deve essere acido o subacido. "Come Gruppo Apofruit stiamo testando diverse varietà in quanto occorre avere la certezza dell'idoneità di ogni tipologia ai diversi territori. Produttività, caratteristiche organolettiche e rusticità sono le principali caratteristiche che valutiamo. Rispetto al calendario produttivo, abbiamo agricoltori dislocati in tutta Italia. La raccolta comincia a fine marzo in Basilicata per spostarsi nelle varie regioni e si conclude ai primi di settembre al nord".