Da nord a sud, l'Italia è sferzata dal maltempo che genera, in questa fase di primavera avanzata, pesanti danni. Copragri e Confagricoltura hanno stilato un elenco di quanto accaduto negli ultimi giorni. A Verona (zona Isola della Scala) ci sono state violente grandinate che hanno danneggiate anche alcuni impianti antigrandine, tanta è stata la quantità di ghiaccio caduto.
Grandinata in zona Verona
"La grandinata è stata molto forte - spiega il produttore Alberto Ongaro di Isola della Scala - ma per fortuna le nostre orticole sono protette dalle serre e i danni sono stati limitati. Certo è che, con questo clima, i consumi vanno a rilento. Noi siamo specializzati in pomodoro che coltiviamo fuorisuolo su 3,50 ha".
Nel pomeriggio di sabato, una forte grandinata si è abbattuta in tutto il Nord dell'Astigiano e al confine tra Piemonte e Lombardia. Chicchi grandi fino a tre centimetri, soprattutto nella zona tra le province di Asti e Torino, hanno imbiancato i campi e le strade trasformando il paesaggio in uno scenario invernale come dopo una copiosa nevicata. Ne hanno risentito i campi di ortaggi così come le frutticole.
Danni a un impianto antigrandine
"La stima dei danni è in corso, ma in alcuni casi è difficile, se non impossibile, pensare a un recupero - afferma Enrico Allasia, presidente Confagricoltura Piemonte - Certo è che dobbiamo fare i conti con i cambiamenti climatici che ci impongono nuove strategie e investimenti".
Nel Lazio, l'ondata di maltempo di domenica 12 maggio, e in particolare le estese grandinate che hanno colpito la provincia di Latina, hanno causato pesanti danni a coltivazioni, piante e strutture. Nell'agro pontino la grandine è caduta abbondante soprattutto nelle campagne tra Aprilia, Cisterna e zone limitrofe, devastando vigneti, coltivazioni e piantagioni, in particolare di kiwi e cocomeri. Danni anche alle strutture come serre e tunnel. La grandine si è accumulata sui terreni, formando uno strato spesso diversi centimetri.