Risveglio molto bagnato, lunedì 13 maggio 2019, nelle province di Forlì-Cesena e Ravenna. Le copiose piogge delle ore precedenti hanno ingrossato tutti i fiumi e taluni sono esondati. La situazione più difficile è nel territorio di Cesena con frutteti allagati, strade e ponti chiusi.
Campagne allagate a Cesena
Il maggior danno lo stanno subendo le ciliegie e le albicocche precoci. Sul fronte ciliegie, Loris Babbini è rassegnato. "Chi non ha le coperture - afferma il responsabile dell'Associazione produttori ciliegie delle colline cesenati - registra seri danni. E, specie nella zona collinare, le coperture sono possibili solo in pochi casi. Abbiamo già registrato notevoli danni da cracking per le varietà precoci. Al momento, le cultivar che si sono dimostrate più suscettibili sono state Brooks e Giant Red. Più resistenti sono Morena e Black Star, ma si tratta solo di nomi, di cui parlo per esperienza diretta".
Queste piogge torrenziali sono arrivate proprio all'inizio della campagna delle ciliegie in Romagna. "Domenica sera, al mercato di Bologna - aggiunge Babbini - il prezzo al kg era attorno a 7 euro. Una cifra soddisfacente per noi produttori. Purtroppo ora saremo costretti a gettare tanto prodotto".
Foto Mauro Bosi, zona Faenza (Ravenna)
Anche in provincia di Ravenna, la situazione è stata critica. I fiumi ingrossati hanno straripato in più zone, allagando le aziende. I problemi maggiori si possono avere per i peschi che soffrono di asfissia radicale se rimangono immersi in acqua per troppe ore.
Problemi anche alle colture orticole come le lattughe che vanno incontro a marciumi e deperimenti a causa dell'alluvione.