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Rapporto USDA

Cile: ultimi dati sulle esportazioni di frutta

Le esportazioni di mele e uva da tavola dal Cile dovrebbero diminuire, nel bilancio complessivo della campagna 2018/19, a causa delle condizioni climatiche avverse, verificatesi in primavera e in inverno. Le esportazioni di mele fresche dovrebbero totalizzare 739.000 tonnellate nell'anno di commercializzazione 2018/19, una diminuzione del 5% rispetto alla campagna 2017/18, mentre le esportazioni di uva da tavola saranno pari a 690.000 tonnellate, con una diminuzione del 5,5% rispetto al 2017/18.

A partire da maggio 2019, il Cile può esportare pere fresche in Cina. Il 24 aprile 2019, la Cina ha concesso l'accesso al mercato alle pere fresche cilene: ciò contribuirà ad accrescere l'area di coltivazione e le esportazioni, nel prossimo anno di commercializzazione. Tuttavia, nel 2018/19 le esportazioni di pere cilene sono attese in diminuzione dell'1,5 per cento (per complessive 127.000 tonnellate di fornitura in meno).

Nel 2018/19, in Cile, l'area di coltivazione delle mele ha interessato 34.427 ettari, il 4,2% in meno rispetto al 2017/18. La riduzione delle piantagioni di mele è il risultato dei bassi profitti, dovuti all'aumento della concorrenza internazionale da parte di altri Paesi esportatori dell'emisfero meridionale, e alla richiesta di nuove varietà di mele. Inoltre, i produttori cileni continuano a sostituire i meleti con colture alternative più redditizie, come ciliegie e noci.

Le previsioni sulla produzione di mele fresche del Cile sono leggermente cambiate per l'anno di commercializzazione 2018/19. Un sufficiente accumulo di freddo invernale nelle zone di produzione di mele, ha generato una fioritura normale, ma le abbondanti piogge durante la fase di fruttificazione in primavera, hanno causato la perdita di parte del potenziale produttivo. Inoltre, le temperature estive sono state più alte del solito e l'approvvigionamento idrico è diminuito. A causa di queste condizioni climatiche avverse, si stima una diminuzione del 5% della produzione nel 2018/19 per un totale di 1.250.000 tonnellate in meno.

Clcca qui per accedere al rapporto completo

Data di pubblicazione: