"E' noto già da qualche giorno il prezzo del pomodoro da industria per il nord-Italia, fissato a 86 €/ton. Anche al sud sono state formate le commissioni trattanti, che si riuniranno oggi, 13 maggio 2019, per stabilirne il prezzo. Ma la Princes di Foggia ha già cominciato a sottoscrivere contratti di 102 €/tonnellata. Quando la commissione trattante del sud-Italia si riunirà, non potrà più prescindere da questo prezzo". Così riporta Gennaro Velardo, presidente di Italia Ortofrutta, a FreshPlaza.
"Il mondo del pomodoro da industria non ha bisogno di crescere in termini produttivi, perché già siamo in grado di soddisfare le richieste di mercato; quello che deve essere incrementato è il valore aggiunto del prodotto. In altri termini, è ora di dare una svolta a questo comparto; bisogna avvalersi di tecniche agronomiche che permettano di raggiungere standard qualitativi più elevati, che a loro volta incidano positivamente sul prezzo. E' necessario rafforzare la programmazione colturale e l'aggregazione"
"Al fine di garantire un maggior reddito ai produttori che rappresentiamo, bisognerà lavorare su una programmazione colturale più razionale. E' auspicabile, infatti, evitare la sovrapproduzione di merce e gli intasamenti delle industrie conserviere. Siamo inoltre alla ricerca di valide tecniche di gestione che ci permettano di abbassare i costi di produzione. L'aggregazione, gioia e dolore per la coltivazione del pomodoro da industria, negli ultimi tempi sta aumentando sempre più, con la difficoltà però di coordinarci".
"Io tuttavia, più che al prezzo, sono interessato al raggiungimento di un reddito etico, che interessi tutta la filiera, dal produttore al consumatore finale, il quale deve essere educato a riconoscere il giusto prezzo per un prodotto etico".
"Credo che cimentarsi nella coltivazione del pomodoro da industria sia ancora conveniente, sia per i giovani imprenditori che per quelli meno giovani; credo che questo sia un settore che ha ancora un futuro, al di là delle nostre "incapacità". A prescindere da questo specifico settore, sono fermamente convinto che oggi abbia ancora senso investire in agricoltura, c'è ancora tanto da fare!"