Nella quarta settimana di aprile 2019, le vendite per le residue quote di Tarocco si sono svolte in un clima di discreto interesse mentre per le bionde tardive il collocamento del prodotto nazionale ha risentito della presenza sui mercati di quello estero. Si può considerare conclusa la campagna per il mandarino Tardivo di Ciaculli mentre per i limoni si registra l'esordio delle prime quote di Bianchetto palermitano.
Mandarini: si può considerare conclusa la campagna di commercializzazione per il mandarino Tardivo di Ciaculli. L'offerta rappresentata dalle ultime quote di provenienza catanese, esitata sui mercati, è stata ceduta sulla base di quotazioni stabili.
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Limoni: incremento da imputare esclusivamente all'ingresso sui mercati delle prime quote di Bianchetto palermitano con quotazioni superiori al Primofiore. Le limitate disponibilità avviate sui mercati hanno risentito della presenza del prodotto estero. In tale contesto le contrattazioni concluse si sono svolte sulla base di prezzi decisamente inferiori a quelle di esordio della trascorsa campagna di commercializzazione.
Sempre più contenute le disponibilità per il Primofiore. Le ultime quote di prodotto sulle principali piazze di riferimento sono state scambiate sulla base di prezzi stabili fatta eccezione per il prodotto palermitano, i cui corsi hanno teso al ribasso.
Arance: in ulteriore assottigliamento le disponibilità per le varietà Tarocco la cui campagna volge alle battute finali. Le ultime quote di prodotto avviate sul circuito commerciale sono state cedute sulla base di quotazioni stabili. Proseguono le operazioni di raccolta per le varietà bionde tardive che hanno interessato anche le prime quote di Valencia calabrese e Ovale siracusana. Nel complesso, il collocamento del prodotto è avvenuto a ritmi pacati sia per la presenza sui mercati delle residue quote di pigmentate (verso le quali si è rivolta la domanda) sia per la pressione esercitata dal prodotto estero (Spagna ed Egitto) esitato a prezzi concorrenziali.
Fonte: www.ismeamercati.it