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Coltivare vegetali su Marte: il progetto in vista della missione umana sul Pianeta Rosso

Una serra futuristica da utilizzare su Marte. E' il progetto lanciato da un team della Dartmouth University e risultato vincitore della Big Idea Challenge della Nasa, costituito da una struttura idroponica ovvero senza l'utilizzo della terra per la coltivazione, sostituita da componenti artificiali e non, da impiegare qualora l'uomo dovesse davvero vincere la sfida di popolare il Pianeta Rosso.

Con questo progetto infatti, anche sulla superficie marziana diventerebbe possibile per gli astronauti coltivare il proprio cibo: la possibilità è quella di piantare, in un vero e proprio sistema rotante, fino a otto colture alimentari differenti. La struttura potrebbe di fatto fornire, in modo completamente autosufficiente, fino a 3100 calorie al giorno per ben quattro astronauti, per un periodo di permanenza massimo di 600 giorni su Marte.

Coltivando in loco vegetali di vario tipo come patate e patate dolci ma anche fragole, broccoli, soia, cavoli, chufa e grano. Un serbatoio di soluzione nutritiva posizionato sotto al soffitto della struttura andrebbe ad alimentare i vegetali mentre i Led alimentati a luce solare permetterebbero di farli crescere costantemente fino a completa maturazione. Si tratterebbe peraltro di una struttura trasferibile con facilità attraverso un unico pacchetto del peso di 9.100 kg, insomma un progetto concretizzabile in vista della missione per Marte che, secondo la Nasa, dovrebbe partire nel 2033. Nel frattempo il team sta lavorando all'automatizzazione del sistema in modo tale che possa continuare a funzionare anche quando gli astronauti lasceranno Marte.

Fonte: ScienzeNotizie

Data di pubblicazione: