A seconda del tipo e della varietà, i prodotti orticoli vengono danneggiati dal freddo quando sono esposti per un certo periodo a un intervallo di temperature superiore al loro punto di congelamento. Queste lesioni sono il risultato di un indebolimento dei tessuti che li rende incapaci di svolgere i normali processi metabolici.
Lo stress da freddo produce alterazioni fisiologiche e biochimiche e disfunzioni cellulari in risposta al raffreddamento che influiscono negativamente sulla loro qualità e spesso rendono i prodotti inadatti alla vendita.
Attualmente, la valutazione del danno da freddo viene eseguita qualitativamente da esperti. Questo metodo non è particolarmente accurato e, soprattutto, dipende dall'osservatore ed è quindi soggettivo.
"Abbiamo sviluppato un'applicazione per smartphone che automatizza questo processo di valutazione del danno e lo abbiamo applicato a uno degli ortaggi più sensibili, le zucchine. I risultati forniscono valori qualitativi ed evitano ogni soggettività - riferiscono i ricercatori dell'Università di Almeria - Per dimostrare la loro validità, i risultati sono stati confrontati con quelli del metodo standard. I risultati sono stati anche confrontati tra varietà distinte, consentendo di adattare i valori soglia di tonalità e saturazione a queste diverse varietà".
"Queste impostazioni consentono agli utenti di calcolare il danno da freddo in modo più affidabile a seconda della varietà specifica analizzata. Questa applicazione consente nuove prospettive nel campo della valutazione del danno da freddo per frutta e verdura in generale, e in particolare per le zucchine".
Fonte: N. Novas, J.A. Alvarez-Bermejo, J.L. Valenzuela, J.A. Gázquez, F. Manzano-Agugliaro, 'Development of a smartphone application for assessment of chilling injuries in zucchini', 2019, Biosystems Engineering, Vol. 181, pag. 114-127.
Per info: F. Manzano-Agugliaro, fmanzano@ual.es