Dopo il successo del 2018, Macfrut ripropone il Tropical Fruit Congress, momento di confronto internazionale sulle tematiche legate alla frutta esotica, in programma a Macfrut dall'8 al 10 maggio prossimo. Tre giorni per approfondire tendenze di mercato, consumi, commercio, nonché gli sviluppi scientifici, tecnologie e strategie di mercato dei prodotti esotici.
"Grazie al successo dello scorso anno - spiega Enrico Turoni consigliere di Cesena Fiera che segue il Congresso mondiale - riproponiamo l'evento concentrandoci su altri prodotti. La frutta tropicale rappresenta un'ottima opportunità per alcune aziende produttrici situate al sud d'Italia".
Ad esempio, in Puglia, Calabria e Sicilia sono stati effettuati impianti non solo di mango e avocado, ma anche altre specie come il frutto della passione. Da rimarcare che le numerose aziende del Nord Europa che importano frutta tropicale si occupano anche di frutti come kiwi e uva da tavola: un'indiscussa opportunità per gli espositori della rassegna fieristica.
Quest'anno, l'evento è strutturato su tre giornate. Nella prima, mercoledì 8 maggio alle ore 15, verranno presentati i dati di mercato sulla frutta tropicale nel suo complesso e si faranno alcuni focus specifici su lime, papaya e passion fruit. Conclude la giornata un workshop che mette a confronto buyers e rappresentanti della GDO europea.
Giovedì 9 maggio (ore 10) è interamente dedicato all'ananas, con relatori che toccheranno argomenti e aspetti specifici legati a questo aspetto, dalla produzione in campo alla distribuzione.
Il terzo giorno (venerdì 10 maggio, ore 10.30) protagonista sarà un workshop tecnico, organizzato congiuntamente con Carlos Crisosto della californiana Davis University, destinato a importatori e distributori sulla manipolazione e maturazione dei frutti tropicali, con particolare riferimento a mango e avocado. L'obiettivo è quello di fornire informazioni per poter offrire al consumatore frutti al giusto grado di maturazione.