Il calcio (Ca) è stato sempre considerato un elemento chiave nel mantenimento della qualità della frutta e nell'estensione del periodo di conservazione di diversi frutti.
Il principale mercato del mirtillo (ibridi interspecifici del Vaccinium corymbosum x V. darrowii) per la produzione dell'emisfero meridionale comporta un lungo trasporto tra la raccolta e consumo. I trattamenti fogliari di calcio in pre-raccolta costituiscono una pratica comune per migliorare la concentrazione di Ca nei frutti e quindi per limitare la perdita di consistenza, la disidratazione e il marciume durante la conservazione post-raccolta.
I ricercatori dell'Università della Repubblica di Salto (Uruguay) hanno saggiato due formulazioni di calcio, Ca-nitrato [Ca(NO3)2] e chelato di Ca-ossido (Ca-gluconato, Ca-Glu), spruzzandole quattro volte in pre-raccolta su mirtillo O'Neal. Dopo ogni applicazione, veniva monitorato il Ca nei frutti mentre i parametri di qualità del frutto sono stati determinati sia alla raccolta sia durante i 28 giorni di conservazione in cella frigo.
"Entrambe le formulazioni sono risultate inefficaci nell'aumentare il livello di Ca nelle bacche (o foglie) dopo una qualsiasi delle quattro applicazioni - riferiscono i ricercatori - Nei frutti, il Ca è diminuito dallo 0,32%, a 25 giorni dopo la piena fioritura, allo 0,11% Ca al momento della raccolta. Altri minerali come il magnesio (Mg), il potassio (K) o l'azoto (N) non sono stati influenzati dai trattamenti. I dati mostrano che le applicazioni fogliari pre-raccolta di Ca, indipendentemente dalla formula, sono risultate inefficaci sia nell'aumentare il Ca sia nel migliorare la qualità del frutto".
Fonte: Matías Manzi, Joanna Lado, 'Foliar applications of calcium do not impact on fruit and leaf nutrient concentration or quality of O’Neal blueberry', 2019, The Journal of Horticultural Science and Biotechnology, DOI: 10.1080/14620316.2019.1577185.