"Oggi che il comparto agricolo è sempre più in crisi, è necessario che le aziende agricole adottino soluzioni innovative. Per esempio nella gestione delle pratiche colturali, sotto un duplice versante: ridurre i costi e minimizzare l'impatto ambientale, riducendo le lavorazioni sul terreno; al contempo, ottenere una maggiore produttività attraverso la tecnologia e la meccanizzazione delle pratiche agricole". Questo il parere espresso a FreshPlaza da Luca Siciliano titolare di Orteat.
Dopo aver conseguito la laurea in economia e lavorato diversi anni nel settore digital e marketing tra Milano e Stati Uniti, Luca decide di laurearsi in agraria. Nel 2017 rileva in Calabria un'azienda agricola con impianti di agrumi e ulivi condotti in regime di agricoltura biologica. Ci troviamo nella Locride, dove già gli antichi Greci fondarono una delle loro colonie in quanto area connotata da una terra molto fertile, esposta a est, tra il mare e la montagna.
In azienda - precisa Luca - è stato avviato un graduale processo di rinnovo e di parziale trasformazione colturale, con l'obiettivo di valorizzare alcune produzioni di agrumi tradizionali della zona, tra cui il bergamotto. Parallelamente abbiamo introdotto nuove colture, in particolare modo l'avocado, un frutto esotico che sta entrando a far parte delle abitudini alimentari degli Italiani". Di fatto, l'Italia dispone attualmente di 260 ettari destinati a piantagioni di avocado, 200 dei quali si trovano in Sicilia. La produzione nazionale è molto richiesta rispetto al prodotto importato.
Nei terreni dell'azienda esistono le condizioni pedo-climatiche adatte per la coltivazione di avocado, insieme a un'elevata disponibilità di acqua, grazie alla presenza di sorgenti spontanee. L'azienda coltiva particolarmente agrumi certificati biologici: arance Navel, Tarocco e Valencia; mandarini, clementine, limoni (principalmente di varietà Femminello) bergamotto; oltre a avocado di varietà Hass e Bacon.
Andamento della stagione commerciale
La stagione agrumicola è risultata particolarmente difficile verso il termine della campagna, a causa di una bassa produzione. A ciò si sono aggiunti anche fattori climatici sfavorevoli. Dapprima con temperature medie molto alte durante il periodo autunnale, con un conseguente ritardo nella maturazione degli agrumi. Successivamente le improvvise gelate di gennaio, mai registrate negli ultimi anni, hanno danneggiato una parte consistente della produzione.
"La vera novità del marchio - sottolinea Luca - è la vendita online attraverso orteat.com, una piattaforma nata da pochi mesi per la vendita diretta, con l'obiettivo di ridurre i passaggi dal produttore al cliente finale".
Orteat vuol essere un touchpoint digitale di nicchia che ha come obiettivo quello di coinvolgere diversi produttori italiani biologici e sperimentare declinazioni personalizzate di formato/spesa.
Luca: "Sono del parere che il commercio online offra interessanti opportunità di business agli attori della filiera ortofrutticola, sebbene richieda, al contempo, una conoscenza profonda degli strumenti manageriali necessari per affrontare il mercato, in ogni ambiente di relazione con il consumatore!.
La richiesta di prodotti in generale è stata buona - conclude Luca - in particolar modo per il bergamotto, che tuttavia negli ultimi mesi ha sofferto un calo dei prezzi medi. La produzione di avocado, è stata venduta con una buona richiesta attraverso la piattaforma Orteat. Tra le difficoltà del comparto, i cambiamenti climatici sono quelli che introducono sicuramente un elemento in più di rischio per le aziende agricole".
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Email: info@orteat.com
Web: www.orteat.com