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Il ministro italiano dell'agricoltura: rispetto ambientale va bene ma non se elemento di ulteriore onere per le imprese

Intervenendo alla Commissione Agrifish di Lussemburgo, il ministro italiano all'agricoltura Gian Marco Centinaio ha dichiarato: "In linea generale, l'Italia condivide la proposta di una Pac più ambiziosa dal punto di vista ambientale. Vogliamo però anche che tale ambizione non si traduca in maggiori oneri ed elementi di complicazione per il mondo agricolo, soprattutto se non adeguatamente remunerati".

"Gli agricoltori europei hanno sempre fatto e continueranno a fare la propria parte per migliorare la sostenibilità ambientale dell'attività agricola. E' nostro compito però creare le condizioni perché queste importanti funzioni, in particolare finalità ambientale e sociale, possano essere coniugate alla necessaria sostenibilità economica".

"La sostenibilità ambientale deve essere conseguita parallelamente alla sostenibilità economica. I maggiori vincoli ambientali dell'architettura verde sono inevitabilmente associati a maggiori costi per i produttori. Questi costi non potranno essere compensati con gli incentivi di una Pac il cui budget viene sistematicamente messo sotto attacco".

"La commissione non può più permettersi di ignorare la richiesta sempre più pressante da pare degli agricoltori e dei cittadini contribuenti di rendere riconoscibili i prodotti agroalimentari ottenuti nel rispetto di regole più rigorose attraverso un'armonizzazione a livello comunitario dei diversi sistemi di etichettatura", ha sottolineato il Ministro Centinaio. "Questo consentirebbe, infatti, da un lato di valorizzare le produzioni agricole comunitarie e dall'altro di migliorare la trasparenza verso il consumatore, con la possibilità di un riconoscimento della qualità intrinseca dei vari prodotti".

Fonte: Mipaaft

Data di pubblicazione: