Negli areali limitrofi alla foce del fiume Sele, è in corso la raccolta di cavolo rapa sotto serra. Per via delle condizioni climatiche altalenanti, l'inizio della campagna, previsto per il 20 febbraio 2019, ha subito un ritardo. Ora il rischio è, invece, quello di dover raccogliere il prodotto tardivo prima del solito.
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"E' il primo anno che commercializziamo questa coltura e l'abbiamo aggiunta alla nostra gamma di referenze su richiesta dei nostri clienti. Al pari del clima, anche il suo andamento commerciale è alquanto variabile. Ci sono piazze in cui mostra quotazioni elevate, in altre si registrano prezzi bassi e in altre ancora addirittura non si vende".
A dichiararlo a FreshPlaza è Giovanni Orlando (nella foto sotto) della Orlando Srl di Angri (SA), detentrice del marchio Ortolando.
"Noi lo vendiamo sotto contratto". Giovanni spiega, infatti, che si tratta di un ortaggio generalmente coltivato su base contrattuale. E', inoltre, una referenza che piace. "Il produttore dal quale ci approvvigioniamo coltiva il cavolo rapa su un areale di circa 3 ettari sotto serra. Abbiamo buoni riscontri a livello qualitativo e a richiederlo sono in particolare i nostri clienti esteri: Inghilterra, Paesi Bassi e Germania, ad esempio, ma anche Repubblica Ceca".
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Per essere il primo anno di commercializzazione, l'operatore si dichiara più che soddisfatto di come stanno andando le cose.