Un giovane imprenditore di soli 26 anni, innamorato della sua terra e memore degli insegnamenti del nonno; un'azienda di famiglia che conta ben cinque generazioni; la ricchezza della biodiversità del pomodoro campano: da questi elementi prende le mosse l'esperienza di Eugenio Manna, che gestisce l'omonima Tenuta Manna.
Come racconta a FreshPlaza: "Essere proprietario di 6 ettari di terreno, essere contadino di famiglia e per passione, m'imponeva una sorta di obbligo morale verso la mia terra e verso la nostra collezione in vivo di albicocche del Vesuvio e noci di Sorrento, ancor oggi esistenti in azienda. Il mio rifiuto all'abbandono delle terre vesuviane, accompagnato dalla volontà di fornire un prodotto genuino, mi hanno spinto a prendere le redini aziendali, investendo molte energie sulla produzione di Pomodorino del Piennolo DOP".
"La tutela della biodiversità nel tempo è fondamentale, per questo, sui miei campi coesistono diverse cultivar di diverse specie. Alleviamo per i due terzi pomodorino del piennolo rosso, tra cui la cultivar Patanara (acidula, dalla buccia spessa, dal pizzo molto pronunciato) e Lucariello adatte al serbo, e la Riccia di San Vito molto più dolce rispetto alle precedenti, e che ben si presta per il trasformato. Quest'anno è in fase di sperimentazione la cultivar Cozzolino, che vorrei sostituire alla Lucariello. In minore percentuale c'è anche la coltivazione di piennolo giallo che vede protagonista la cultivar Gia Giù".
Secondo quanto riferisce l'imprenditore, la campagna 2018 per il Pomodorino del Piennolo DOP ha visto un'abbondante produzione, di circa 35 tonnellate, a causa delle abbondanti piogge, che hanno però impattato negativamente sulla qualità del prodotto, rendendolo meno sapido.
Nonostante ciò, i prezzi medi sono rimasti sostenuti, (5 €/kg, in flessione di 1 euro rispetto alla campagna 2017, che invece si era dimostrata molto buona nel rapporto qualità-prezzo). Molto bene anche il trasformato con: la Pacchetella, la Schiacciata e la Passata.
La campagna 2019 è partita bene, grazie alla pioggia che consente di evitare l'irrigazione in un momento così cruciale per le piante.
Eugenio spiega: "Ho ampliato le superfici a pomodorino del Piennolo, e mi aspetto una produzione di almeno 50 tonnellate, che punti alla qualità del prodotto. Il 60% del nostro fatturato deriva dalla distribuzione attraverso canali horeca al centro e al nord Italia; mentre il 40% proviene dall'export in Europa del prodotto fresco e negli Stati Uniti di trasformato".
"La domanda estera è elevata, tanto che il più delle volte, supera l'offerta. Per garantire il prodotto ai clienti esteri, coopero con altre aziende del territorio che producono questa referenza. Il consumatore è sempre più soddisfatto per via del gusto unico di questo prodotto. Inoltre, le imprese di trasformazione stanno mostrando un forte interesse per il piennolo, negli ultimi tempi, tanto che hanno espresso la volontà a costituire una loro linea gourmet".
"Per il futuro, intendo incrementare la produzione di Pomodorino del Piennolo DOP e del suo trasformato, garantendo la qualità di prodotto. Il prossimo anno diventeremo azienda biologica a tutti gli effetti. Inoltre, voglio destinare tutte le vendite all'estero", conclude Eugenio Manna.
Contatti:
Tenuta Manna
Corso Tullio Boccarusso,2
Massa di Somma (Na)
Tel: (+39) 081 5311371
Cell: (+39) 3319615563
Email: eugeniomanna@tenutamanna.it
Web: www.tenutamanna.it