Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Il Consiglio europeo concede una proroga flessibile

Brexit: nuovo rinvio fino al 31 ottobre 2019

Sei mesi di tempo: questa l'estensione concessa al Regno Unito per lasciare l'Europa. Al termine della riunione straordinaria, finita a notte fonda a Bruxelles, il Consiglio europeo ha raggiunto un compromesso, annunciando la nuova scadenza della Brexit: il 31 ottobre 2019.

"Stanotte il Consiglio ha deciso di concedere al Regno unito un'estensione flessibile dell'articolo 50, fino al 31 ottobre - ha annunciato il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk - Questo significa che il Regno Unito avrà ancora a disposizione sei mesi. In questo periodo il corso degli eventi sarà interamente nelle mani del Paese. Fino a quella data il Regno Unito sarà un membro dell'Unione europea a pieno titolo, con tutti i diritti e doveri".

Consapevole dell'effetto che questo ulteriore ritardo avrà sui sostenitori della Brexit, rispetto alla prima data del 31 marzo, la Premier May ha accettato la decisione.

"Continuo a credere che dobbiamo lasciare l'Unione con un accordo prima possibile - ha dichiarato in conferenza stampa - E il Consiglio ha concesso che questa ulteriore estensione possa interrompersi, nel caso in cui l'intesa sia ratificata dal Parlamento. Questa era una richiesta degli altri capi di Stato. Questo implica che se saremo in grado di approvare un accordo nelle prime tre settimane di maggio, non dovremo partecipare alle prossime elezioni europee e potremmo lasciare ufficialmente l'Unione sabato 1 giugno".

L'aggiunta di una flessibilità alla Brexit, con una revisione a giugno, è stata una concessione dei leader europei al presidente francese Macron, tra gli oppositori più convinti di un rinvio lungo dell'uscita del Regno Unito. Resta ora da capire come questa ulteriore boccata d'ossigeno verrà impiegata dal parlamento di Londra.

Fonte: EuroNews

Data di pubblicazione: