Mercoledì 10 aprile, nell'ambito del Cibus Connect, ANICAV ha organizzato il convegno "Il Pomodoro biologico italiano. Risultati e prospettive. Storie di successo a confronto".
"Il mercato del bio in Italia - ha dichiarato Giovanni De Angelis, direttore generale di ANICAV - con un fatturato totale di 5,6 miliardi di euro, di cui oltre 2 derivanti dall'export, è in continua evoluzione e vede tra i prodotti maggiormente acquistati la frutta, gli ortaggi freschi e trasformati e i derivati dei cereali".
"In particolare, nell'ultimo triennio la produzione di pomodoro da agricoltura biologica destinato all'industria ha fatto registrare una crescita di circa il 65%. - ha continuato De Angelis - a conferma dell'attenzione sempre crescente dei consumatori nei confronti dei prodotti che portano in tavola".
Importanti gli interventi di quattro aziende produttrici di pomodoro biologico - Cav. Uff. Pietro Grimaldi Srl, Columbus Srl, Le due Valli Srl e Pancrazio Spa - che, attraverso il racconto e il confronto delle proprie esperienze imprenditoriali, hanno contribuito a tracciare un interessante quadro dello stato e delle prospettive future del mercato del pomodoro biologico in Italia.
Al termine del convegno, il presidente dell'OI Pomodoro da industria del Nord, Tiberio Rabboni, e il presidente dell'OI Pomodoro da industria Bacino Centro Sud Italia, Guglielmo Vaccaro, hanno sottoscritto un Protocollo di Intesa teso a realizzare un coordinamento tra le due OI e a mettere in campo azioni strategiche condivise finalizzate all'efficientamento, all'integrazione e alla valorizzazione dell'intera filiera italiana del pomodoro da industria.