La stagione neozelandese delle cipolle è in corso già da un paio di settimane. Secondo Gerard Hoekman, della Mulder Onions, a partire dai prossimi giorni questo mercato prenderà realmente il via, una volta che i supermercati tedeschi passeranno alle cipolle d'importazione. "Il che sta accadendo molto prima rispetto agli anni scorsi".
Gerard con la squadra della Mulder Onions
Secondo Gerard, i volumi dalla Nuova Zelanda sono un po' più alti (al momento +5mila ton) rispetto a due anni fa, quando ci fu un'annata normale. L'anno scorso, l'export è stato un po' più basso a causa di un raccolto neozelandese minore e al fatto che le scorte europee erano abbondanti. Quest'anno, invece, il mercato europeo è piuttosto vuoto, quindi il passaggio alle cipolle neozelandesi avverrà più facilmente.
Nei Paesi Bassi, i prezzi per le cipolle neozelandesi si collocano su circa 1 euro al kg. L'importatore dichiara: "Mi era successo solo una volta". Tuttavia, i prezzi elevati non costituiscono un ostacolo alla vendita. "Ci siamo abituati tutti. Da tanto si annunciava un aumento nei prezzi delle cipolle. Anche le cipolle olandesi sono care, fatto che certamente favorirà le importazioni, specie se la qualità del prodotto europeo lascia a desiderare".
Le alternative presenti sul mercato sono limitate. "Arrivano un po' di cipolle sudafricane, e ci sono anche alcune partite cilene, ma hanno un impatto minimo sul mercato: la situazione generale di scarsità sul fronte dell'offerta ha determinato condizioni che non si vedevano da almeno 15 anni. Nei prossimi mesi, il mercato sarà dominato principalmente dalle cipolle di Nuova Zelanda e Tasmania. Sarà una stagione lunga - conclude Gerard - che potrebbe persino arrivare fino alla fine di luglio, in Germania".
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