Le importazioni statunitensi di limoni provenienti dall'Argentina hanno cominciato la loro seconda stagione alcune settimane fa, dopo la riapertura del mercato avvenuta lo scorso anno. I volumi precoci diminuiscono, mentre aumenta costantemente la produzione principale nelle regioni di coltivazione.
Nel complesso, gli importatori hanno descritto come normali le condizioni di coltivazione, con pioggia sufficiente e un buon equilibrio con le giornate soleggiate. Nonostante le buone condizioni atmosferiche, la produzione di limoni in Argentina dovrebbe risultare in calo rispetto all'anno scorso.
"La nuova stagione è iniziata poche settimane fa", ha dichiarato Mariano Sangronis della Citromax. "Marzo è un mese solitamente piovoso, quindi i volumi raccolti non sono stati importanti. Eravamo comunque molto preparati e siamo felici di aver raggiunto le nostre previsioni per il mese. Di solito, la stagione argentina arriva fino ad agosto, quindi c'è ancora molto tempo. Abbiamo avuto una buona quantità di piogge, dall'inizio della stagione produttiva, ma prevediamo che il raccolto complessivo di limoni argentini diminuisca del 12 per cento. Abbiamo avuto un picco produttivo nel 2018, e ci aspettiamo un volume ridotto nella prossima stagione".
Le importazioni negli Stati Uniti dovrebbero aumentare
"Il 2018 è stato il primo anno in cui l'Argentina è tornata sul mercato, dopo un divieto durato 18 anni", ha affermato Mariano. "Abbiamo lavorato molto per promuovere i nostri limoni: importatori, dettaglianti, grossisti e consumatori statunitensi sono rimasti colpiti dalla qualità del limone argentino. Ha un profilo aromatico unico, il sapore e il succo sono apprezzati in tutto il mondo, e il prodotto è molto richiesto. Siamo in grado di soddisfare le aspettative dei clienti statunitensi, prevediamo che i volumi continueranno a crescere e siamo orgogliosi di assolvere all'impegno di produrre limoni freschi di alta qualità".
Complementare alla stagione californiana
Alcuni sono preoccupati per un possibile conflitto con la stagione californiana, ma Sangronis ha detto che la stagione argentina va a completare l’offerta esistente e offre al mercato statunitense l'opportunità di avere limoni freschi quando le forniture sono più limitate. "La produzione argentina va a colmare il gap estivo degli Stati Uniti e la nostra finestra di vendita non è in concorrenza con la produzione californiana. I limoni argentini offrono ai consumatori un raccolto fresco, nel periodo di transizione tra le stagioni di produzione dell'emisfero settentrionale e meridionale. Ci aspettiamo un mercato più tranquillo, quest’anno, perché la California ha recuperato la produzione dall'anno scorso".
Mantenere standard elevati
Essendo il terzo produttore di limoni al mondo, la tecnologia è un elemento chiave per la Citromax. L'azienda è già un importante produttore di trasformati a base di limone, ma è anche interessata alla tecnologia quando si tratta di produzione di limoni freschi.
"Continuiamo a investire nell'alta tecnologia", ha condiviso Sangronis. "Questo è un fattore chiave per la Citromax, al fine di supportare i nostri clienti e offrire prodotti di alta qualità; quindi continueremo a lavorare con le nuove tecnologie di calibrazione e selezione dei frutti".
Un altro degli obiettivi per quest'anno è aumentare la disponibilità della produzione biologica. Sangronis ha detto che Citromax sta lavorando per aggiungere limoni biologici freschi alla sua linea. "Il segmento del bio continua a crescere", ha osservato. "Citromax è leader mondiale nella coltivazione e nella trasformazione di limoni biologici. Stiamo lavorando con le autorità fitosanitarie argentine e statunitensi SENASA e USDA / APHIS e non vediamo l'ora di poter fornire limoni biologici freschi".
"Il Gruppo Citromax continua a crescere in tutto il mondo", ha concluso Sangronis. "Il nostro gruppo di aziende offre una gamma completa di prodotti a base di agrumi e siamo anche orgogliosi di aver aperto recentemente un nostro nuovo ufficio in Cina".
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Mariano Sangronis
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