Si è svolta ieri 4 aprile 2019, presso la sede ICE di Roma, la tradizionale conferenza stampa di presentazione della prossima edizione della fiera Macfrut (8-10 Maggio 2019).
Numerosi gli interventi da parte degli organizzatori e dei loro partner di filiera istituzionali. Tutti hanno voluto esprimere un momento di riflessione sulla difficile congiuntura che il settore ortofrutticolo italiano sta attraversando.
Da una parte, si registra una flessione delle esportazioni, tanto in termini di volumi quanto di valori (-300 milioni di euro a fine 2018 rispetto all'anno 2017 con 450mila tonnellate in meno di prodotto spedito all'estero, come ha ricordato il presidente Fruitimprese Marco Salvi, ravvisando l'anomalia di un paese leader nelle produzioni ortofrutticole che si trova ad avere importato molto di più rispetto al passato).
Marco Salvi e Domenico Sacchetto
Il presidente di Cesena Fiera, Renzo Piraccini, nel suo intervento di presentazione della prossima edizione di Macfrut ha sottolineato: "Il futuro non sarà un ritorno al passato e la situazione di un tempo, che tutti oggi rimpiangono, non potrà essere riportata in vita. Il mercato non ci farà sconti. Dobbiamo recuperare l'orgoglio, il gioco di squadra e convincerci del grande potenziale che ancora l'ortofrutta italiana ha da esprimere e il ruolo che ha da giocare".
Renzo Piraccini presenta l'edizione 2019 della fiera di filiera Macfrut.
Sulla leadership dell'Italia in diversi settori, non solo per singole produzioni, ma anche nell'indotto ortofrutticolo, non ci sono dubbi: oggi le tecnologie più avanzate nelle fasi di lavorazione post raccolta della frutta e della verdura sono ben gestite da macchinari, tecnologie competenze made in Italy. Persino le frontiere dei mezzi tecnici all'agricoltura come quella dei biostimolanti, vedono una netta prevalenza delle imprese italiane. Per non parlare dei sistemi di organizzazione e di lavorazioni avanzate in campo, che tutte saranno protagoniste di specifiche aree tematiche o di specifici convegni all'interno della edizione 2019 di Macfrut (Macfrut in Campo, AcquaCampus, Table Grape Meeting, Biostimulant International Event etc). Per la prima volta sarà anche ospitata un'esposizione delle tecnologie più avanzate per l'orticoltura in serra (Greenhouse Technology Village).
Tra gli appuntamenti, un evento di Cso-Fruitimprese sulle barriere fitosanitarie, la giornata nazionale dell’irrigazione promossa da Anbi, il Forum di Coldiretti, il meeting dei fornitori di Coop Italia, una conferenza stampa sulla Via della Seta con l’autorità portuale di Trieste, Maap di Padova ed Emirates Cargo.
Tra gli interventi, anche quello di Paolo Bruni, presidente CSO. Sotto: Davide Vernocchi, coordinatore del settore ortofrutticolo di Alleanza delle Cooperative (ACI)
Lo sforzo degli organizzatori di Macfrut ha trovato appoggio e saldo sostegno da parte di importanti partner: a cominciare dal Ministero degli Esteri, all'agenzia Ice, per continuare con la banca Crédit Agricole e le associazioni di categoria (tra cui Fruitimprese e Alleanza cooperative italiane), fino a Italia Ortofrutta, Italmercati, Fedagro Mercati, Cso Italy, Coldiretti e ANBI (Associazione delle Bonifiche Italiane).
I saluti introduttivi di Roberto Luongo (direttore ICE): "C'è perfetta sintonia tra i nostri obiettivi e una manifestazione come Macfrut".
Tutti hanno lavorato alla riuscita della manifestazione, a dimostrazione di un grande gioco di squadra che vuole fare di Macfrut la principale vetrina per tutta la filiera ortofrutticola in tutti i suoi aspetti.
E' il Piemonte la Regione partner dell'edizione 2019. Da anni presente nella kermesse dell'ortofrutta, in questa edizione sarà la protagonista con i suoi prodotti di punta a partire dalla Mela Rossa Igp di Cuneo, prodotto simbolo di questa 36esima edizione. A presentare il rilievo di questa regione, Domenico Sacchetto, presidente Assortofrutta.
Ma la fiera non avrebbe senso se non si aprisse a tutto il resto del mondo, soprattutto verso quei paesi e continenti che scriveranno il futuro dell'agricoltura, anche per le imprese italiane. Prima fra tutti l'Africa, la cui area Subsahariana è il country partner della manifestazione di Rimini. Sarà allestito un grande padiglione in cui saranno presenti 200 aziende provenienti da 14 paesi: Angola, Benin, Congo, Etiopia, Ghana, Kenya, Mozambico, Namibia, Senegal, Somalia, Sudan, Uganda, Tanzania, Zambia.
La fiera ha vissuto, negli ultimi 4 anni, una continua crescita (+100% l'estensione; +150% il fatturato). Per l'edizione 2019 si parla di 8 padiglioni fieristici con una presenza che per la prima volta oltrepassa i 1100 espositori, un quarto dei quali oltreconfine. E ancora, oltre 1500 buyer invitati da tutto il mondo, a cui si aggiungono una sessantina di eventi tra convegni, meeting aziendali e convention organizzati direttamente dagli espositori, a testimonianza di una fiera ricca anche di contenuti.
Foto di gruppo con i tanti partner nazionali e internazionali coinvolti.
Tutto questo in rappresentanza di undici settori espositivi che rendono Macfrut un unicum nel contesto delle fiere di settore: sementi; novità vegetali e vivaismo; tecnologie di campo; mezzi tecnici; produzione, commercio e distribuzione; biologico; macchinari e tecnologie del post raccolta; materiali e imballaggi di confezionamento; quarta gamma; logistica; servizi.
Le parole chiave saranno: innovazione e internazionalizzazione.
Info Macfrut 2019
Macfrut è organizzato da Cesena Fiera e si svolgerà in Fiera a Rimini nelle giornate 8-9-10 maggio 2019, orario 9.30-18.00.
www.macfrut.com