Il produttore ed esportatore sudafricano di melagrane Bonathaba ha cominciato la raccolta della varietà Wonderful la scorsa settimana, leggermente in anticipo rispetto al solito. Dopo la siccità degli ultimi tre anni, sembra si sia tornati alla normalità, come spiega il direttore Allan Puterman.
L’azienda di melagrane con sede a Wellington è una delle più antiche del Paese, con 40 ettari di coltivazione. I raccolti delle cultivar Hershkovitz e Acco sono terminati e adesso si raccoglie la Wonderful.
Puterman fa notare che gli esperti tecnici israeliani hanno evidenziato che i loro frutti sono più dolci delle stesse varietà coltivate in Israele.
"Siamo tornati alla produzione normale. Non siamo ancora al raccolto eccezionale del 2017, ma siamo tornati ai livelli del 2016. L'anno scorso non è stato eccezionale per la Wonderful. Le varietà precoci sono andate meglio perché durante le ultime tre o quattro settimane della stagione della Wonderful, quando i frutti hanno bisogno di irrigazione, il rilascio di acqua dalla diga del fiume Berg non c’è stato. Non si ha idea di quanto sia stato frustrante: sulla carta avevamo l’acqua perché ce n'era una buona quantità nella diga, ma abbiamo dovuto smettere di irrigare".
Varietà Emek, molto precoce
L'azienda Bonathaba possiede una quota parte in un vivaio di melagrane denominato TOP (The Original Pomegranate) Nursery, anch'esso situato a Wellington, e possiede lotti di piante madri di una serie di nuove varietà di melagrane, tra cui quella israeliana Emek, su licenza di Citrogold. In azienda sono molto entusiasti circa le potenzialità di questa varietà.
La melagrana Emek ha un bel colore, è molto dolce e ha arilli morbidi, caratteristiche che migliorano notevolmente l'esperienza gustativa, dice Allan. "E' una varietà molto precoce; potrebbe essere quella più precoce per un coltivatore sudafricano. Sono stati piantati i primi frutteti commerciali della Emek e ci aspettiamo per la prossima stagione si raccolgano i primi volumi commerciali".
Una varietà molto precoce ha implicazioni idriche positive in una zona arida come quella di Wellington, perché ha bisogno di acqua per un periodo più breve, rispetto a una varietà raccolta un mese dopo, dando maggiore sicurezza al coltivatore e preservandolo dai rischi (come si è visto nella passata stagione).
Interesse nell'espansione dei mercati
La Bonathaba esporta il 95% dei suoi frutti. E' fornitore controstagionale di melagrane della EDOM Fruit, per il Regno Unito e i mercati europei, dove i frutti vengono commercializzati insieme, e attualmente c'è una buona domanda. Rifornisce anche il mercato russo.
Vorrebbero ora ampliare le proprie destinazioni commerciali, per esempio in Canada (dove in precedenza hanno inviato piccoli volumi), Stati Uniti, Estremo Oriente e Medio Oriente.
Sul mercato domestico, si osserva una tendenza verso calibri più piccoli che hanno due vantaggi: sono meno costosi e i consumatori possono utilizzare un singolo frutto, tutto in una sola volta.
Contatti:
Allan Puterman
Bonathaba Pomegranates
Tel: +27 605 295 674 (Niel Vos, farm manager)
Email: allanput@gmail.com