I tassi d'importazione delle pere tedesche sono rimasti praticamente invariati dal 2014 al 2018. Solo nel 2018 si è verificata una leggera riduzione di circa 5mila ton. I prezzi delle pere d'importazione d si sono dimostrati leggermente instabili, come dimostra un rapporto dell'Ente federale per l'Agricoltura e l'Alimentazione.
Nel 2018 un volume d'importazione più basso a causa delle gelate tardive
Un importatore e commerciante ha osservato: "Ovviamente le gelate del 2017 sono state una delle ragioni per i minori volumi d'importazione del 2018". La bassa disponibilità in Germania e nei paesi circostanti è risultata in un aumento di prezzo, cosa che ha reso le pere meno attraenti per il commercio.
"Spesso le pere sono sensibili ai prezzi. Le Conference sono diventate più popolari negli ultimi anni, ma se il prezzo non è adeguato, notiamo che il segmento viene rapidamente sostituito da un altro prodotto". Ciò significa che la mancanza di forniture dal Benelux è stata sostituita meno frequentemente da merci d'importazione più costose.
"Le scorte di pere tedesche sono terminate al momento"
Per il 2019 l'importatore si aspetta volumi d'importazione stabili. "La qualità dei prodotti tedeschi ha patito molto il caldo. Al momento non abbiamo pere tedesche nelle scorte e ci affidiamo a merci provenienti dai paesi del Benelux". Per quanto riguarda i volumi di vendita, l'export non ha registrato grandi cambiamenti, quest'anno, con un miglioramento delle opzioni per le pere Conference del Benelux. La disponibilità dovrebbe essere sufficiente a luglio.
Il commerciante ha concluso affermando che la stagionalità e la regionalità sono ancora piuttosto importanti in materia di pere. La quota di pere biologiche mostra da alcuni anni ormai una crescita lenta ma costante.
Rapporto BLE sul mercato e situazione dei prezzi alla fine di marzo:
Il Sudafrica ha dominato il mercato con molte varietà. Prima di tutto le pere Williams Christ e Rosemarie, seguite dalle Cheeky e le Abate Fetel. Le pere Packham's Triumph erano spesso troppo piccole o non abbastanza mature, perciò hanno generato poca domanda. L'aggiunta di pere argentine Williams Christ è aumentata.
Ad Amburgo i diversi gradi di qualità e le varie unità di imballaggio hanno creato un'ampia gamma di prezzi. La novità in gamma è stata rappresentata dalle pere cilene Flamingo che sono arrivate a Francoforte. A causa di un aumento nella competizione, la domanda dei lotti europei è diminuita leggermente. In questo segmento, le Abate Fetel italiane hanno prevalso, ma con prezzi più alti rispetto al prodotto sudafricano, cosa che a sua volta è andata a scapito delle vendite.
Anche le vendite di pere Santa Maria e Williams italiane hanno rallentato. La qualità delle varietà club olandesi ha lasciato molto a desiderare a Francoforte. Le pere Conference domestiche, olandesi e belghe hanno completato l'offerta. Le vendite stabili hanno fatto sì che i prezzi spesso restassero agli stessi livelli.