"L'elemento che, più di ogni altro, caratterizza il nostro aglio è il suo territorio di origine, che, con la una conformazione montuosa, ne influenza metodi di produzione, caratteristiche estetiche e organolettiche, giustificando la denominazione commerciale del prodotto Aglio di Montagna di Basilicata", così spiega a FreshPlaza Angelica Santoro, responsabile commerciale e marketing di Aroma Terrae, una giovane realtà imprenditoriale lucana, sita a Bella, in provincia di Potenza.
"Produciamo aglio bianco tardivo dal 2016 (in commercio dal 2017). L'azienda opera in un territorio appenninico, valorizzando la territorialità, l'artigianalità dei processi e ponendo molta attenzione alla sostenibilità ambientale, sia in campo che nelle fasi di lavorazione del prodotto".
"Sicuri della qualità che le caratteristiche pedoclimatiche avrebbero garantito al prodotto, abbiamo deciso di sperimentare la coltivazione di aglio in maniera non intensiva, nonostante il territorio non sia tradizionalmente vocato per l'orticoltura. Tale innovazione è diventata la base del marketing aziendale, impegnato a comunicare al consumatore non solo le specificità del prodotto, ma anche la narrazione presente dietro la scelta di coltivare aglio in un territorio "ostile" come quello di montagna".
"Tra ottobre e novembre, iniziamo a mettere a dimora i semi di aglio, per poi raccogliere il prodotto a fine giugno. Nei diversi stadi fenologici, la coltura necessita di numerosi interventi, quali operazioni di diserbo, rincalzatura e concimazioni. Data l'impossibilità della meccanizzazione per via delle caratteristiche della zona di produzione, gran parte di queste operazioni - compresa la semina - vengono svolte manualmente, determinando, inevitabilmente, un aumento sostanziale dei costi di produzione, ma, al contempo, garantendo una più elevata qualità del prodotto e permettendo di migliorare l'efficienza in termini di resa quantitativa".
"Per la campagna 2018/19, si attende un raccolto di circa 30 tonnellate su una superficie di 4 ettari investiti, in aumento rispetto ai volumi raccolti nella campagna 2017/18 e dei quali, grazie a una domanda superiore alle aspettative, abbiamo terminato le scorte già dalla fine di febbraio di quest'anno".
"Rispetto allo scorso inverno, le rigide temperature di quest'anno hanno determinato un ritardo di qualche settimana nello sviluppo della pianta, causando, di conseguenza, una probabile raccolta tardiva del prodotto".
"L'aglio bianco di Aroma Terrae si pone sul mercato come un prodotto premium dall'elevata qualità, che fa della comunicazione uno dei suoi asset strategici, per differenziare un prodotto, come l'aglio, che viene generalmente considerato una commodity".
"Commercializziamo in diverse regioni d'Italia, sia nella Gdo che nei canali horeca, facendo giungere il nostro aglio sulle tavole di chef e ristoratori che ne apprezzano la compattezza, la rusticità e il profilo aromatico forte ma equilibrato".
"Il packaging, che rispecchia i valori aziendali, si presenta ai mercati in due diversi formati: la confezione da 150 gr biodegradabile e realizzata a mano e il formato di prodotto sfuso in cassette di legno da 1 kg".
"Per il 2019 - conclude Angelica – auspichiamo non solo di aumentare la gamma dei formati disponibili, ma anche di avere la nostra prima esperienza di internazionalizzazione, grazie al contatto con buyers esteri che hanno mostrato interesse verso il prodotto".
Contatti:
Aroma Terrae
Loc. S.A. Casalini
85051 Bella (PZ)
Tel.: (+39) 348 6754200
Email: info@aromaterrae.com
Web: aromaterrae.com