A marzo 2019 continua l’indebolimento del clima di fiducia dei consumatori per il quale si stima una diminuzione da 112,4 a 111,2; si registra invece una dinamica positiva per l'indice composito del clima di fiducia delle imprese che passa da 98,2 a 99,2.
Il ripiegamento dell'indice di fiducia dei consumatori riflette il deterioramento di tutte le sue componenti: il clima economico e quello corrente registrano le flessioni più marcate mentre cali più contenuti caratterizzano il clima personale e, soprattutto, quello futuro. Più in dettaglio, il clima economico cala da 126,4, a 123,9, il clima personale passa da 108,2 a 106,8, il clima corrente scende da 109,4 a 107,8 e il clima futuro flette da 116,9 a 115,9.
Con riferimento alle imprese, l'indice di fiducia aumenta nei servizi (da 98,3 a 100,1) e nelle costruzioni (da 135,5 a 140,3), rimane stabile nel commercio al dettaglio (a quota 105,5) mentre diminuisce nel comparto manifatturiero (da 101,6 a 100,8).
Nel commercio al dettaglio, la stabilità dell'indice di fiducia è la sintesi di un'evoluzione negativa dei giudizi sulle vendite e di un miglioramento delle relative attese; il saldo delle valutazioni sul livello delle giacenze aumenta per il terzo mese consecutivo.
Fonte: istat.it