La gestione dei reflui zootecnici comporta diverse criticità, tra le quali elevate emissioni in atmosfera di gas acidificanti e climalteranti oltre a possibili perdite di nutrienti dal comparto suolo alle acque. Una corretta gestione degli effluenti può consentire non solo di ovviare a tali problematiche, ma anche di valorizzarne agronomicamente il contenuto in azoto, fosforo, potassio, microelementi e sostanza organica. E' in questo frangente che si sviluppa il progetto "FiReZof: sviluppo di una filiera sostenibile per la gestione e valorizzazione dei reflui zootecnici nei frutteti della provincia di Cuneo".
Venerdì 12 aprile, dalle 15:00, a Lagnasco (provincia di Cuneo), nell'ambito dell'edizione 2019 di Fruttinfiore, si terrà presso il padiglione Stao (area Asprofrut) un convegno dedicato al progetto realizzato dall'Università degli Studi di Torino – Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari (DiSAFA), con il contributo della Fondazione Crc.
L'obiettivo è la realizzazione di un fertilizzante organico, prodotto a partire da reflui zootecnici (liquame suino) ed ottenuto in seguito a un processo di trasformazione sostenibile sotto il profilo delle emissioni oltre che dei costi. Il fertilizzante organico sarà inoltre facilmente trasportabile ed utilizzabile mediante i comuni sistemi di distribuzione dei fertilizzanti chimici. Due, attualmente, le aziende coinvolte nel progetto: l'azienda suinicola dei fratelli Bonetto di Racconigi e l'azienda frutticola Società Agricola Pansa F.lli Enrico e Agostino S.S. di Lagnasco.
Il convegno si aprirà con l'intervento introduttivo di Michelangelo Pellegrino (consigliere di Amministrazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo) e a seguire si alterneranno i seguenti interventi, moderati dal professor Paolo Balsari, Università di Torino, Dipartimento Disafa: il progetto FiReZof (P. Balsari); le tecniche di separazione meccanica e di acidificazione per la gestione sostenibile dei liquami di suini (E. Dinuccio, F. Gioelli, L. Rollè, P. Balsari); il processo di compostaggio e la produzione di fertilizzanti organici pellettati (N. Pampuro, E. Cavallo); droni e strumenti dell'agricoltura di precisione per il frutteto (L. Comba, D. Ricauda Aimonino, A. Biglia, P. Gay); il prototipo di macchina per la distribuzione della frazione solida pellettata (F. Gioelli, E. Dinuccio, L. Rollè, P. Balsari); separato solido e fertilità del suolo potenzialità e limitazioni (L. Celi, M. Martin, DSaid-Pullicino, C. Lerda, D. Chabloz); applicazione di reflui pellettati in frutteto: prime osservazioni" (G. Beccaro, G. Gamba, M.G. Mellano); conclusioni e chiusura dei lavori.
Il progetto coinvolge diversi partner: le sezioni Meccanica Agraria (Disma), Chimica Agraria (Disca) e Colture Arboree (Disar) del Disafa, oltre all’Istituto per le Macchine Agricole e Movimento Terra (Imamoter) del Consiglio nazionale delle Ricerche (CNR), alla società consortile AOP Piemonte e a Confagricoltura Piemonte.
Per informazioni e adesioni contattare la Confagricoltura di Cuneo al numero 0171/692143 o tramite email all'indirizzo cuneo@confagricoltura.it.
Fonte: Cuneocronaca