Il Biondo Tardivo di Trebisacce, arancia autoctona dalle eccellenti proprietà organolettiche, è stata ufficialmente iscritta nel Registro Nazionale delle Varietà Piante da Frutto, con decreto del Ministero delle Politiche Agricole.
Il Biondo, pur essendo una varietà molto antica, finora non era ufficialmente ammesso alle procedure per la coltivazione e soprattutto per la commercializzazione. Da questo momento si può pensare alla creazione di una filiera produttiva dalla quale derivi una reale valorizzazione del prodotto.
L'istanza per l'iscrizione del registro è stata congiuntamente presentata dal Centro di ricerca formazione sperimentazione e formazione in agricoltura "Basile Caramia" e dell'Azienda Regionale per lo Sviluppo dell'Agricoltura Calabrese (ARSAC), con il fine di tutelare e valorizzare la varietà delle piante da frutto storiche e autoctone calabresi, oggetto di un programma di recupero del germoplasma.
Il sindaco di Trebisacce (provincia di Cosenza) Franco Mundo ha voluto evidenziare come "questo importante riconoscimento non solo premia il lavoro svolto dall'Amministrazione Comunale, ma vuole essere anche punto di partenza per cercare di migliorare, e qualificare ancora di più la produzione dell'Arancia Biondo Tardivo di Trebisacce. Vogliamo continuare a lavorare con i proprietari e il Consorzio dei Giardini per sviluppare intorno a questo prodotto di eccellenza anche un indotto turistico ed economico. Grazia alla delegata all'Agricoltura, Antonella Acinapura, che ha lavorato in silenzio, con impegno, passione e abnegazione".
Soddisfazione per la Delegata all'Agricoltura del Comune di Trebisacce, Antonella Acinapura, alla quale si deve il complesso lavoro che ha portato alla firma del protocollo d'intesa tra il Centro di ricerca "Basile Caramia", l'ARSAC (Azienda Regionale per lo Sviluppo dell'Agricoltura Calabrese) e il Comune di Trebisacce, il quale dispiega i suoi effetti già da subito, con questo importante risultato raggiunto.
Fonte: CN24TV