Exsa Europa ha compiuto un ulteriore passo verso una filiera sostenibile, introducendo delle buste biodegradabili e compostabili.
Noud van den Briek afferma: "La quantità di plastica utilizzata nel commercio della frutta fresca è una spina nel fianco. Introducendo questi imballaggi ecologici stiamo compiendo un ulteriore passo nella riduzione dell'uso della plastica".
"Abbiamo sviluppato questo imballaggio insieme ai nostri colleghi sudafricani. In questo modo, le uve da tavola vengono imballate con queste nuove buste sostenibili direttamente alla fonte. Una comunicazione chiara sull'imballaggio assicura che i consumatori conoscano le caratteristiche del materiale d'imballaggio".
"Abbiamo largamente testato questa confezione. Quest'anno ne stiamo anche ampliando l'utilizzo. Imballiamo tra i 6 e i 7 milioni di buste all'anno in Sudafrica. L'obiettivo - spiega Van den Boek - è di passare totalmente e il prima possibile a un'alternativa sostenibile".
"Abbiamo già fatto il primo passo anche per quanto riguarda i cestini dell'uva. In questo caso, abbiamo introdotto un imballaggio a sigillatura a caldo. Questo tipo di confezione riduce la quantità di plastica impiegata del 17% più o meno".
"Nel nostro centro di reimballaggio a Elshout utilizziamo anche vassoi R-PET. Questo prodotto è composto da almeno il 50% di PET riciclato - conclude Noud - Continuiamo a ridurre l'uso della plastica insieme ai nostri produttori e clienti ".
Contatti:
Noud van den Broek
Exsa Europe
16c D’Oultremontweg
5154 PD Elshout, NL
Tel: +31 (0) 887 350 004
Mob: +31 (0) 651 366 852
Email: Noud.vandenBroek@exsaeurope.com
Web: www.exsaeurope.com