Le pere italiane delle varietà Abate Fetel e Santa Maria, la cui qualità ha continuato a risultare buona, sono rimaste accessibili sul mercato tedesco e i loro prezzi si sono consolidati. Dall'Europa sono arrivate anche la Conference olandesi, belghe e tedesche, nonché l'italiana Williams Christ e l'olandese Alexander Lucas. La Doyenne du Comice dalla Francia e dai Paesi Bassi costa solo da 0,75 a 1 euro per kg, a Berlino. Le Santa Maria turche sono risultate disponibili a Francoforte e ad Amburgo.
Anche le forniture dai paesi oltreoceano hanno continuato a essere disponibili. Le importazioni sudafricane hanno svolto un ruolo centrale: la base di queste offerte sono risultate la Rosemarie e la Williams Christ. Quest'ultima ha sofferto già in alcuni dei mercati di Amburgo. La presenza dell’Abate Fetel, che ha completato l'assortimento, è cresciuta e anche le Packham hanno assunto maggiore importanza.
Dal Cile sono arrivate le pere Vereinsdechant, che a Francoforte raggiungono i 25,50 euro per 8 kg, ma raramente suscitano interesse. Le argentine Williams Christ e Red Bartlett hanno ricoperto una posizione piuttosto complementare. Nel complesso, i mercati sono andati avanti senza particolari evidenze.
A livello locale, i frutti di calibro inferiore si sono esauriti rapidamente. I prezzi non hanno mostrato alcuna direzione specifica: sono andati sia su che giù.
Mele
La disponibilità non è cambiata in modo significativo; c’è stata abbastanza fornitura per soddisfare la costante domanda. I prezzi sono risultati per lo più al livello attuale.
Uva da tavola
Il Sudafrica ha dominato gli eventi con le uve da tavola senza semi Thompson, Crimson e Flame. Poiché le loro proprietà organolettiche sono risultate molto buone, i venditori hanno potuto mantenere i loro prezzi.
Arance
La domanda ha riguardato soprattutto le arance da succo. Il flusso della Navelina spagnola si è interrotto bruscamente, dato che le forniture erano limitate. La Lane Late spagnola ha avuto un buon riscontro sul mercato ed è diventata a tratti piuttosto costosa.
Piccoli agrumi
Gli Orri israeliani hanno dominato il mercato, molto più degli spagnoli Orri e Nadorcott. Le spedizioni provenienti dal Marocco e dalla Turchia sono state piuttosto limitate e la loro qualità ha lasciato molto spesso a desiderare.
Limoni
Il Primofiore spagnolo ha determinato lo scenario. Le spedizioni turche hanno completato il mercato, ma la loro importanza è stata limitata. Le vendite hanno rallentato, soprattutto nella commercializzazione dei lotti spagnoli.
Banane
Nell'ambito della fornitura si è registrato qualche cambiamento minimo. In genere è stata ben distribuita, ma solitamente collegata alle eventuali promozioni in atto.
Cavolfiore
Sebbene la disponibilità sia stata limitata, non è stato sempre possibile svuotare i magazzini. I prezzi quindi tendevano spesso a scendere.
Lattuga
Per quanto riguarda la lattuga iceberg, è stato possibile accedere solo alle forniture spagnole. L'offerta e la domanda sono state pressoché bilanciate. Tuttavia, i prezzi hanno spesso mostrato una tendenza al ribasso.
Cetrioli
I cetrioli dei Paesi Bassi hanno dominato il mercato, anticipando in qualche modo i prodotti spagnoli e belgi. Le forniture sono aumentate e sono state sufficienti a soddisfare la domanda. I prezzi si sono sviluppati in modo variabile.
Pomodori
Le spedizioni dai Paesi Bassi sono aumentate, mentre la presenza del pomodoro spagnolo e italiano è stata piuttosto limitata. La domanda dovrebbe essere soddisfatta senza problemi.
Peperoni
La Spagna ha dominato il mercato prima di Turchia, Paesi Bassi, Marocco e Belgio. Le gelate in Turchia hanno notevolmente ridotto le esportazioni da quel paese, facendo aumentare i prezzi dei peperoni.