Con quasi 40mila ettari di terreno coltivati, l'Italia è il primo produttore al mondo di agrumi biologici. Un dato impressionante, se si pensa che in seconda posizione c'è il Messico, con un'estensione territoriale molto più ampia della nostra ma con solo 12.570 ettari destinati a questo settore. In generale l'Italia è uno dei principali coltivatori al mondo di cibi biologici, un mercato che complessivamente vale quasi 100 miliardi di dollari.
Come si vede dal grafico sopra, circa il 45% di tutta la produzione mondiale di agrumi biologici (misurata in ettari coltivati) si trova in Italia. Seguono il Messico, al 14,31%, e poco distante la Spagna (13,77%). In paesi come gli Stati Uniti e la Cina, invece, che hanno una quantità di terreni destinati all'agricoltura molto superiore alla nostra, la coltivazione di mandarini o arance biologiche non supera i 5mila ettari.
In generale, la produzione globale di agrumi senza l'utilizzo di additivi chimici è raddoppiata nel giro di un decennio. Nel 2007 c'erano nel mondo 43.399 ettari di terreno destinati a mandarini e arance, nel 2017 si è arrivati a quota 87.810.
Fonte: TrueNumbers