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Sjaak van Spronsen, di Tabos Eco:

Anticipo per il raccolto di pomodori a grappolo biologici

Nell'11ma settimana del 2019 sono stati raccolti i primi pomodori a grappolo da Tabos Eco, a Vierpolders, Paesi Bassi. La raccolta è avvenuta con un leggero anticipo rispetto all'anno scorso, dal momento che sono stati trapiantati prima. "Dopotutto, dipendiamo dal calore geotermico, che ci aiuta non poco". A dichiararlo è il direttore della società, Sjaak van Spronsen.

Nelle prossime settimane, a questi pomodori seguiranno i peperoni gialli e rossi, oltre ad altre varietà di pomodori. "Abbiamo piantato questi pomodori al posto di quelli che avevamo prima, perché gli ultimi anni sono stati un po' deludenti in termini di prezzo".

Nel 2017, questo vivaio da 8,2 ettari è passato interamente alla coltivazione biologica. Questi ultimi due mesi sono stati difficili, per i produttori olandesi. Ci sono stati momenti in cui la luce era veramente poca. Eppure, finora Sjaak si dice piuttosto soddisfatto della crescita e della fruttificazione delle piante.

In foto: Sjaak con i pomodori a grappolo della nuova varietà Chelino di Vitalis. Le piante sono state fornite dai vivai Jongerius Plant Nursery. Il 12 dicembre sono state piantate in vassoi per poi essere trapiantate il 20 dicembre.

"Quando il clima è cupo bisogna guidare il più possibile le piante verso la luce di cui si dispone. Inoltre, non bisogna esagerare con il riscaldamento per incrementarne lo sviluppo. Se si vuole arrivare fino a novembre, bisogna procedere con calma".

"Questa varietà (Chelino) è un po' più grande della sua cugina, la Codino, che avevamo prima. Inoltre ha anche una colorazione complessiva più bella. La resistenza alla muffa e al fungo Cladosporium è importante per noi, dato che il numero di risorse per contrastare le fitopatie è limitato nella coltivazione biologica".

Il biologico locale può crescere
Non c'è molto da dire in termini di prezzo sulla situazione del mercato per i pomodori a grappolo biologici coltivati localmente. Sjaak spiega: "In realtà, è un mercato che ha ancora bisogno di essere sviluppato. In offerta c'è ancora molto prodotto estero. Prima che il settore della vendita al dettaglio effettui la transizione, dovrà esserci una fornitura maggiore di prodotti biologici olandesi".

"Solitamente in questo periodo dell'anno i prezzi ammontano a circa 2-2,50 euro al kg. Con gli attuali bassi volumi di produzione non c'è un reale impatto su base annuale. I prezzi che si ottengono in estate sono di gran lunga superiori. Inoltre, in estate la produzione è anche cinque volte più alta".

Sjaak spera che, rispetto agli ultimi due, questo sia un anno migliore per i pomodori a grappolo biologici. In termini di prezzo, dopotutto, questi pomodori non sono andati molto bene. "I pomodori a grappolo sono stati il prodotto più difficile da coltivare per due anni di fila".

"Questo se si tiene conto del lato relativo alle vendite. Prezzi così bassi sono anche il motivo per cui siamo passati ad altri prodotti. Quest'anno abbiamo piantato 13.500 metri quadri in meno di pomodori a grappolo. Al posto loro abbiamo cominciato a coltivare i pomodori cocktail Roma, oltre che quelli snack, che si vanno ad aggiungere ai Chelino".

Contatti:
Tabos Eco
Email: tabos@tabosbv.nl

Data di pubblicazione: