A Cademario, nel Canton Ticino, la FRUCTUS e l'Associazione per la promozione dei frutti antichi, insieme con l’Associazione dei castanicoltori della Svizzera italiana hanno scelto la varietà di castagno Lüina come frutto svizzero dell'anno 2019, per molti secoli una cultivar molto importante per la castanicoltura della Svizzera meridionale.
Economica e produttiva
La Lüina non ha grandi esigenze per crescere ed è a proprio agio ad altitudini comprese tra 300 e 1000 m. Mantenuta in buono stato e senza la concorrenza delle specie forestali, i castagni prosperano bene su terreni aridi e pendii scoscesi, trasformandosi in fretta in maestosi alberi. Non solo hanno regolarmente fornito i frutti ai loro proprietari, ma anche legna per l’edilizia o da ardere.
Nell'inventario delle varietà di castagne, completato nel 2003 con il sostegno del governo federale, la Lüina è localizzata principalmente nella parte centrale e settentrionale della Svizzera meridionale. Lì è conosciuta dai locali anche con i nomi Livina, Alvigna, Viosola, Buné bianch e altri.
Perdita di biodiversità
A partire dal 1950, a causa del cancro corticale del castagno, sono stati introdotti migliaia di alberi di castagno, tra cui molti della varietà Lüina. Una gran parte della precedente biodiversità del castagno è addirittura scomparsa per sempre, e le varietà sopravvissute non sono state ulteriormente migliorate.
Gli attuali sforzi per promuovere la cultura della castagna comprendono quindi anche la conservazione delle restanti varietà. Per conto del governo federale, 102 varietà antiche di castagno sono conservate nelle due siti principali di Biasca e Cademario.
La Lüina, e alcune altre varietà continuano a essere piantate nonostante i problemi legati alle malattie del castagno nel vivaio forestale del Canton Ticino, a Morbio. Gli alberi giovani vengono piantati, tra l’altro, per il ringiovanimento dei castagneti produttivi (Selven).
Un patrimonio da trasmettere
Nel corso dei secoli, la Lüina si è adattata perfettamente ai luoghi estremi della Svizzera meridionale. Ciò l'ha resa parte della diversità genetica delle piante coltivate in Svizzera. E' però come tutte le vecchie varietà di castagno, difficilmente competitive con i grandi marroni del sud: trova ancora la sua strada nel mercato locale o nella produzione di specialità.
Soprattutto, il loro materiale genetico contiene un patrimonio che deve essere preservato. Grazie agli sforzi della Confederazione e dei Cantoni del Ticino e dei Grigioni, organizzazioni come l’Associazione dei castanicoltori della Svizzera italiana e molti amici della castagna, questa varietà sarà disponibile anche per le generazioni future. FRUCTUS sostiene questo sforzo e perciò ha nominato la Lüina frutto svizzero dell'anno 2019.
Fonte: Fructus.ch