Lo spreco alimentare è stato definito in vari modi e con diverse accezioni nel corso del tempo. C'è chi ha distinto tra food losses (perdite di beni lungo la filiera agroalimentare) e food waste (spreco di cibo nelle fasi di vendita e consumo), chi considera spreco di cibo qualsiasi sua destinazione diversa dal consumo umano e chi, invece, ritiene che riutilizzare gli scarti dalla catena agroalimentare per l'alimentazione animale, per produrre fertilizzanti o bioenergia sia uno spreco solo parziale.
Qualsiasi definizione si voglia prendere in considerazione, sicuramente dobbiamo considerare lo spreco alimentare come lo specchio della cultura consumistica del nostro tempo.
Negli ultimi anni, Coop ha avviato alcuni progetti mirati a prevenire che prodotti freschi e prossimi alla scadenza restino invenduti. Un modo per abbattere il valore dello spreco alimentare, offrire a soci e clienti la possibilità di fare acquisti a prezzi particolarmente convenienti e migliorare l'efficienza gestionale.
In particolare, Mangiami Subito è l'iniziativa che prevede uno sconto del 50% sui prodotti vicini alla data di scadenza rimasti invenduti, principalmente delle categorie freschi confezionati e freschissimi (tra cui quarta gamma dell'ortofrutta). In alcuni casi è stata estesa anche a prodotti parzialmente danneggiati nella confezione, ma che non hanno subito una compromissione dei requisiti igienici e di sicurezza alimentare.
Ormai consolidata da anni, ad oggi l'iniziativa è estesa all'81% dei punti vendita delle Cooperative che hanno partecipato alla ricerca. Un'analisi in casa Coop, pubblicata all'interno del Libro bianco Coop sullo spreco alimentare.
I risultati prodotti dalle Cooperative confermano l'importanza del progetto Mangiami Subito: nel 2017, sono stati 694 i punti vendita coinvolti per un valore di merce a prezzo pieno di 40.209.000 euro e di 21.383.000 a prezzo scontato.
Al fine di garantire elevati standard di qualità per queste offerte su prodotti a fine vita, le Cooperative si sono dotate di regole di gestione operativa a punto vendita molto dettagliate, che prevedono verifiche giornaliere.
Dal 7 marzo 2019, Coop Lombardia ha individuato quattro punti vendita pilota dove è partita la sperimentazione del progetto: Trescore Balneario, Bergamo, Busto Arsizio via Duca d'Aosta e Vignate.
Per maggiori informazioni: coopnospreco.it