"La stagione dell'aglio orsino (o aglio selvatico) è cominciata circa due settimane fa". Ad affermarlo è John Van Laethem, dell'omonima società belga, specializzata in erbe aromatiche e fiori commestibili.
"Al momento, la domanda è buona. Il prezzo, tuttavia, è su un livello elevato. Abbiamo notato che i grandi supermercati stanno aspettando prima di piazzare gli ordini. I volumi maggiori saranno riforniti la settimana prossima. Ci aspettiamo che, per allora, tutti parteciperanno appieno".
"Quest'anno, la qualità del prodotto è molto buona. Abbiamo migliorato notevolmente negli ultimi due anni. Grazie a questi miglioramenti, la shelf life del prodotto è molto più lunga rispetto a prima".
"Anche il clima è stato favorevole. La notte non gela quasi più. Questo tipo di clima significa che l'aglio selvatico può continuare a crescere e ciò, a sua volta, ha un effetto positivo sulla sua shelf life".
Van Laethem coltiva l'aglio orsino in quattro zone. "Lo produciamo in serra e lo coltiviamo come un fiore. Produciamo aglio selvatico anche in Francia, Germania e Bulgaria".
"La domanda di questa specialità è rimasta molto stabile negli anni. Tuttavia, notiamo comunque che il mercato scandinavo sta diventando sempre più importante". L'aglio selvatico viene usato principalmente nel settore della ristorazione. Nelle zone dove viene coltivato, tuttavia, si può notare un incremento nel consumo da parte dei nuclei familiari.
L'aglio orsino di Van Laethem viene coltivato totalmente senza residui e sarà disponibile intorno alla fine di maggio o inizi di giugno.
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John Van Laethem
Van Laethem
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