Il forte vento dell'11 marzo 2019 ha causato danni alle serre che proteggono le coltivazioni del Radicchio di Chioggia. Lo comunica il presidente del Consorzio, Giuseppe Boscolo Palo nel verificare in tempo reale i problemi causati dal forte vento.
"Non è stato nulla di disastroso, per fortuna - esordisce Boscolo Palo - però ci sono stati numerosi sollevamenti dei teli di protezione. Per evitare che la coltura possa risentirne, e per prevenire danni peggiori nel caso si riproponga una tempesta, gli agricoltori sono intervenuti subito per il ripristino. Buona parte delle serre sono state sistemate, però ancora qualcosa resta da fare".
In serra vi è la produzione del Radicchio di Chioggia IGP che deve essere raccolto dai primi di aprile. In genere, aprile e maggio sono i due mesi dedicati al prodotto precoce. La qualità si preannuncia molto buona e i radicchi devono rimanere in ambiente protetto per almeno un'altra decina di giorni.
"Grazie alla qualità del prodotto - aggiunge il presidente - siamo fiduciosi per una buona campagna del precoce. I mesi di gennaio e febbraio sono stati poco soddisfacenti dal punto di vista dei prezzi, per questo puntiamo sul precoce, affinché i produttori abbiano un po' di respiro. Certo che anche questi danni, seppur non gravi, causano una perdita di tempo nella risistemazione e quindi perdita di denaro".