Germania, Francia, Regno Unito, Paesi Bassi, Italia, Polonia, Portogallo, Belgio, Svezia e Svizzera sono state le prime dieci destinazioni per le esportazioni spagnole di frutta e verdura fresca nel 2018, pari all'85% del totale, per un controvalore di 12,832 miliardi di euro l'anno scorso.
Le tre destinazioni principali per le esportazioni spagnole hanno registrato una crescita nel 2018: +3% nel caso della Germania, per un totale di € 3,4 mld; +5% nel caso della Francia, per un totale di € 2,3 mld e +3% nel caso del Regno Unito, con € 1,7 mld.
Nel frattempo, le spedizioni in Portogallo sono aumentate del 5%, raggiungendo € 459 milioni, mentre quelle verso i Paesi Bassi si sono stabilizzate, registrando lo stesso valore del 2017 (1,03 milioni di euro). Italia, Polonia, Belgio e Svezia hanno registrato valori più bassi rispetto al 2017.
Il primo paese non europeo nella classifica, il Canada, appare nella posizione numero 16. Le esportazioni ortofrutticole spagnole verso questa destinazione hanno visto una crescita del 36%, per un controvalore di 93,4 milioni di euro. Nel 2017, la prima destinazione non europea era stata il Brasile, che ora è sceso alla posizione numero 19, con € 68,3 milioni; il 26% in meno rispetto al 2017.
I dati mostrano che l'Europa, e in particolare l'UE, continua a essere la principale destinazione per le esportazioni ortofrutticole spagnole, pertanto la politica commerciale della Commissione europea rimane decisiva per il futuro del settore, secondo l'organizzazione spagnola di settore Fepex.