Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Uno pseudomonas per il biocontrollo post-raccolta del marciume bruno

Ricercatori dell'Università di Catania, in collaborazione con l'Università di Modena e Reggio Emilia, hanno valutato le proprietà di biocontrollo dell'endofita Pseudomonas synxantha DLS65 in vitro e in vivo contro Monilinia fructicola e Monilinia fructigena, agenti causali del marciume bruno post-raccolta delle drupacee.

I risultati hanno mostrato che le cellule di P. synxantha hanno ridotto significativamente la crescita miceliare di entrambi gli agenti patogeni su agar patata destrosio (PDA) e hanno fortemente inibito la crescita di Monilinia fructicola su agar con estratto di pesca (Peach Extract Agar, PEA). Anche i filtrati di coltura senza cellule hanno inibito i patogeni su PDA e PEA, ma in misura minore.

E' stata inoltre osservata la produzione di composti organici volatili (VOCs), con effetti inibitori in vitro sulla crescita del micelio.

P. synxantha ha ridotto significativamente l'incidenza e la gravità del marciume bruno sulle pesche artificialmente inoculate con M. fructicola dopo 5 giorni a 25°C. Una riduzione più significativa del marciume si è però registrata dopo 10 giorni a 10°C e dopo 20 giorni in celle frigo a 0°C rispetto ai frutti della tesi di controllo, anche se la sua attività non è mai stata paragonabile a quella del fungicida di sintesi Scholar® (fludioxonil).

Allo stesso modo, P. synxantha ha manifestato un'eccellente attività antagonista nei confronti di M. fructigena sulle pesche a 10 e a 0°C e una debole attività di biocontrollo a 25°C.

"La competizione per i nutrienti e lo spazio, la produzione di metaboliti tossici diffusivi e VOC possono giocare un ruolo nell'antagonismo di P. synxantha nei confronti di M. fructicola e M. fructigena, specialmente alle temperature più basse di stoccaggio - sottolineano i ricercatori- Per questo motivo, questo ceppo di P. synxantha potrebbe essere suggerito come ingrediente attivo per la creazione di bioformulati contro le specie di Monilinia che rappresentano un fattore limitante per la produzione delle drupacee".

Fonte: Dalia Aiello, Cristina Restuccia, Emilio Stefani, Alessandro Vitale, Gabriella Cirvilleri, 'Postharvest biocontrol ability of Pseudomonas synxantha against Monilinia fructicola and Monilinia fructigena on stone fruit', 2019, Postharvest Biology and Technology, Vol. 149, pag. 83-89.