Il psillide asiatico degli agrumi, Diaphorina citri, è considerato la principale minaccia per la produzione di arance, vista la sua capacità di trasmettere l'agente causale putativo (Candidatus Liberibacter) del huanglongbing (HLB o citrus greening), la malattia degli agrumi più distruttiva in tutto il mondo.
Non esiste ancora una cura efficace per HLB, che riguarda tutte le varietà commerciali di agrumi e produce perdite per un miliardo di dollari al settore agrumicolo. L'attuale gestione di HLB si basa sulla prevenzione dell'infezione degli alberi di agrumi attraverso la piantumazione di alberi da vivaio sani, ispezioni ed eradicazione di alberi sintomatici, oltre al controllo del vettore D. citri mediante insetticidi.
Nuove, adeguate e sostenibili strategie di controllo alternative, che hanno il potenziale di ridurre la migrazione della Diaphorina citri negli agrumeti commerciali, sono essenziali per migliorare la gestione dell'HLB.
Gli entomologi del FUNDECITRUS di Araraquara (São Paulo, Brasile) hanno valutato l'effetto del gelsomino arancio (Murraya paniculata) come coltura trappola, posta lungo il perimetro del frutteto, sull'insediamento e sulla dispersione di psillidi negli agrumeti. Inoltre, sono stati studiati i profili di emissione volatile e la relativa attrattività sia del gelsomino arancio sia dell'arancio dolce (Citrus × aurantium, sin. Citrus sinensis) nei confronti di D. citri.
Nei nuovi impianti, l'impiego della coltura trappola ha ridotto la cattura di psillidi nelle trappole gialle appiccicose e il numero di psillidi che si sono insediati sugli alberi di agrumi rispetto ai prati incolti falciati del 40% e 83%, rispettivamente. Gli psilidi sono stati attratti e uccisi dal gelsomino arancio trattato con thiamethoxam, suggerendo così che la coltura-trappola potrebbe fungere da serbatoio per D. citri.
"La presenza della coltura trappola ha ridotto l'incidenza di HLB del 43%. La sperimentazione ha dimostrato che il gelsomino arancio svolge un ruolo attrattivo sul comportamento della psilla e che questa attrattività può essere associata a differenze nei profili volatili emessi dal gelsomino arancio rispetto all'arancio dolce - sottolineano i ricercatori - I risultati hanno indicato che il M. paniculata trattato con insetticida può agire da trappola per attirare e uccidere D. citri prima che si depositi sui bordi degli agrumeti, il che contribuisce in modo significativo alla riduzione della diffusione primaria di HLB".
Fonte: Tomaseto A. F., Marques R. N., Fereres A., Zanardi O. Z., Volpe H., Alquézar B., Peña L., Miranda M. P., 'Orange jasmine as a trap crop to control Diaphorina citri', 2019, Scientific reports, 9(1), 2070. doi:10.1038/s41598-019-38597-5